Pallacanestro coach Pancotto parla prima della gara contro Treviso

Coach Cesare Pancotto parla prima della 13° giornata contro Universo Treviso, subito dopo l'arrivo di Ragland.

Coach Pancotto parla prima della seconda gara casalinga

"Parto dall'idea che dobbiamo essere pronti per affrontare la seconda partita in casa. Sarà la partita della mentalità e come mission dobbiamo avere l'idea di giocare una grande partita. Per competere dobbiamo alzare il livello di rendimento in ogni singola voce statistica e con ogni singolo giocatore. Affrontiamo Treviso, una squadra di alta classifica, neopromossa che però ha una tradizione di basket elevatissima. É una squadra lunga, talentuosa ed equilibrata ma soprattutto è allenata da un bravo allenatore".

Sul nuovo acquisto Joe Ragland: "Parliamo di un bravo giocatore con tanta esperienza ed ha accettato la sfida di andare in una squadra che lotta per non retrocedere. Voglio ringraziare chi ha permesso questo trasferimento il sig. Petazzi di Cinelandia ed il sig. Bernardo Biella di San Bernato e naturalmente tutto il CdA. É un segnale per Cantù e per il basket nazionale. Abbiamo un’arma in più per competere per il nostro obiettivo salvezza. Abbiamo dato anche al rooster un elemento per farli crescere. Ragland è un giocatore di energia, entusiasmo, leadership, ha capacità tecnica ed esperienza, ma anche alla conoscenza del gioco che saranno quotidianamente vitamina per ogni singolo giocatore. Questo non deve interrompere la crescita della squadra nel senso che è un'integrazione da una parte dobbiamo trovare la condizione per lui, parlo per Ragland e dall'altra dobbiamo trovare nuovi equilibri con chi invece c'è. Mi piace esaltare che fino ad adesso questo gruppo ha creato i presupposti per rimanere nel campionato di serie A e per dare una spinta emotiva. Non caricherò di responsabilità Ragland perché ritengo che ad un leader si debbano dare armi tecniche e togliere pressioni".