Parla il numero uno della Pallacanestro Cantù, Mauri: "Restare in Serie A e il palazzetto gli obiettivi"

Un puzzle. Con centinaia, forse migliaia, di pezzi che devono combaciare alla perfezione. Così l’amministratore delegato Andrea Mauri ha definito Pallacanestro Cantù. Lui che è stato l'uomo chiave di quel puzzle quando l'ex proprietario del club, Gerasimenko, ha lasciato.

Parla il numero uno della Pallacanestro Cantù, Andrea Mauri

In una lunga intervista esclusiva al Giornale di Cantù, Mauri ha parlato di nuovi soci, degli obiettivi della squadra, dell'era Gerasimenko ma anche dell'intenzione di riportare il club a giocare a Cantù.

Capitolo nuovo palazzetto: a che punto siamo?

"Stiamo lavorando alacremente sul progetto di corso Europa. Il progetto sul Pianella era molto valido, ma prevedeva solo un’arena sportiva che aveva senso per ciò che interessava a Gerasimenko. Ora, con i nuovi soci, siamo passati dal mecenatismo a un progetto imprenditoriale, con un business plan che prevede un’area commerciale per sostenere i costi di gestione, visto che si deve arrivare al pareggio di bilancio. Una volta trovato l’equilibrio economico-finanziario, depositiamo il progetto, grazie anche alla spinta decisiva del Comune di Cantù e del Credito sportivo, che finanzia la parte mancante del progetto".

L'intervista completa sul Giornale di Cantù da sabato 4 gennaio 2020 in edicola
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