Partita pazzesca a Piacenza: la vince Cantù dopo 4 overtime
Sale a 7 la striscia di vittorie consecutive dell’Acqua S.Bernardo che, dopo una pazzesca rimonta nei tempi regolamentari, riesce a vincere al quarto supplementare di un match infinito, durato 60 minuti.
Una Cantù stanca e incerottata a causa di diversi problemi fisici ma comunque stoica e audace, riesce a ottenere due punti pesantissimi sul parquet del “PalaBakery” di Piacenza nel 24° turno di Serie A2, Girone Verde. Sale quindi a 7 la striscia di vittorie consecutive dell’Acqua S.Bernardo che, dopo una pazzesca rimonta nei tempi regolamentari, riesce a vincere al quarto supplementare di un match infinito, durato 60 minuti. Sessanta.
Partita pazzesca a Piacenza: la vince Cantù dopo 4 overtime
Una strepitosa performance da parte di tutta la squadra, nonostante le pesanti assenze di Cusin e Bucarelli (senza dimenticare Sergio fuori fino al termine della stagione), e con Boev in panchina ma non a disposizione. Una serata dalle mille emozioni: la vince Cantù, con un cuore enorme, nonostante una lunga serie di criticità, tra cui un virus influenzale che ha ampiamente condizionato la settimana di allenamento dei biancoblù.
Alla palla a due coach Sodini schiera Bryant, Allen, Severini, Da Ros e Bayehe; coach Campanella, invece, risponde con Venuto, Bonacini, Raivio, Donzelli e Morse nei primi cinque. Buona partenza dei locali, subito avanti 9 a 4 dopo tre minuti e mezzo di gioco grazie a una tripla di Venuto, tra i volti nuovi in casa Piacenza, alla quarta partita in maglia Bakery dopo una prima parte di stagione a Treviglio. La compagine biancorossa continua a trovare la via del canestro affidandosi ai tiri da fuori, Donzelli protagonista nell’allungo piacentino. Cantù, però, non resta a guardare e, con Stefanelli prima e capitan Da Ros poi, riesce presto a ricucire lo strappo, quantomeno
parzialmente. 18-14 a un minuto dalla fine del primo quarto. Prima frazione che, tuttavia, vede la squadra di casa avanti di due possessi pieni. 20-14 al 10’.
Il secondo quarto inizia come era iniziato il primo e cioè con Venuto ancora rovente da oltre l’arco dei tre punti; lo stesso vale anche per Raivio, autore di cinque punti consecutivi che lanciano la Bakery avanti di tre possessi pieni. 30-21 al 14’. Così come in occasione della gara d’andata, la Pallacanestro Piacentina prosegue su percentuali da tre altissime e, con Chinellato prima e il solito Raivio poi, i biancorossi scappano sul +15. Time out obbligato per coach Sodini sul 36-21 a quattro minuti e mezzo dall’intervallo. Al rientro in campo, la doccia gelata: Venuto, da tre, fa diventare diciotto le lunghezze di scarto. Ma Cantù non si scompone e grazie al duo Stefanelli-Severini, riesce
ad accorciare il divario nel punteggio. Al rientro negli spogliatoi è Piacenza a condurre il gioco, avanti 42 a 30 al 20’.
Buon avvio di Cantù che approccia al secondo tempo decisamente meglio: 9 a 4 di mini-parziale a favore dei biancoblù, tornati a -7 ma soprattutto con un attacco molto più fluido e incisivo. Con Cusin rimasto in Brianza per febbre e con Boev in panchina ma non disponibile, però, il solo Bayehe fatica a tenere botta sotto canestro contro un cliente scomodo come Morse. Coach Sodini cerca soluzioni alternative mettendo in campo da “cinque” Nikolic, così da far rifiatare il suo pivot titolare. Nonostante un Allen stoico, protagonista di un paio di guizzi davvero importanti, Bonacini e Venuto continuano a bersagliare la difesa ospite, incrementando il divario. Lucarelli, dall’angolo, mette una tripla pesantissima, quella del +16 biancorosso che, in un colpo solo, “incendia” l’atmosfera dell’impianto piacentino. Nikolic, però, ripaga alla grande il suo allenatore, dando a Cantù maggiore pericolosità sul perimetro; del serbo la tripla del -9 che chiude la terza frazione. 62-53 al 30’.
Venuto è l’uomo in più per Piacenza: il veterano continua a segnare triple pesantissime in avvio di ogni quarto. A ruota lo segue Bonacini, un altro degli ultimi arrivati in casa Bakery. Locali avanti 68 a 55 a poco meno di cento secondi dal via. Nikolic ancora in luce, suo il canestro del momentaneo - 10 che dà un po’ di ossigeno e speranza alla squadra brianzola. Con una splendida reazione d’orgoglio, l’Acqua S.Bernardo riesce a riacciuffare la partita; un Bryant in versione straripante riesce ad accorciare sino al -8 ma Chinellato punisce con un canestro da sotto che sposta nuovamente l’inerzia a favore degli emiliani.
Venuto si conferma in serata: altra tripla dall’angolo a bersaglio, fotocopia di quella realizzata a inizio quarto quarto, padroni di casa sul +11. 79-68 a quattro minuti dalla fine. Cantù è stoica e con ferocia e merito riesce a tornare sotto di quattro lunghezze. 79-74 a meno di 2’ dalla conclusione. Da Ros, a novanta secondi dal termine, manda a segno una “triplona” che manda in estasi il settore occupato dai tanti tifosi canturini giunti a Piacenza. A lui si aggiunge un Bryant in grande spolvero, autore del canestro del -1. Una rimonta pazzesca che si concretizza a 11’’ dall’ultima sirena, con il pareggio di Bryant in contropiede dopo una splendida palla recuperata. L’americano inchioda con una gran schiacciata i punti dell’82 pari. Settore ospiti in delirio, boato biancoblù. I quaranta minuti si chiudono così, con le due squadre in parità. Al “PalaBakery” è overtime!
I cinque minuti extra meglio non potevano iniziare per Cantù, con Stefanelli che, dall’angolo, riporta avanti i canturini dopo praticamente un’intera partita a inseguire. Super tripla di Allen e adesso è la S.Bernardo ad allungare: +7 brianzolo, pubblico canturino sempre più in visibilio. Finale al cardiopalma, la girandola di falli e di tiri liberi premia la Bakery che, con un ruggito di Raivio, riesce a mandare la partita al secondo tempo supplementare. 93-93 al 45’. Secondo overtime incandescente, nessuna delle due squadre arretra di un solo centimetro. Nikolic a un minuto e spiccioli dalla fine del secondo tempo supplementare segna il canestro del +1. Nel finale Bryant fa 1 su 2 dalla lunetta; dall’altra parte, invece, Lucarelli coglie un jolly pazzesco realizzando la tripla che manda, ancora una volta, la partita all’overtime. 103-103 al 50’ e terzo supplementare.
Lucarelli, ancora lui. Tripla del numero 99 biancorosso e padroni di casa di nuovo a +1 (108-107). Ma la serata di Venuto è di quelle indimenticabili: il regista della Bakery segna una tripla da distanza siderale e Piacenza può esultare. Allen però è l’ultimo a mollare e Cantù può tornare a sorridere. Le percentuali da tre della Bakery continuano a essere incredibili e Lucarelli può così trovare un’altra
tripla pesantissima. Nikolic piazza il canestro del 114 pari: è una lotta infinita, le due squadre si rispondono colpo su colpo.
Nel quarto tempo supplementare succede di tutto: Allen segna un canestro pesantissimo, quello del +5, e Stefanelli è un leone nel subire un fallo di sfondamento. Ed è sempre Stefanelli, un attimo dopo, a segnare la tripla che, di fatto, chiude i giochi. 117-125 a un minuto e mezzo dalla fine. Nel finale una tripla dell’ex Chinellato mette i brividi a Cantù, che può però esultare. È vittoria! La settima consecutiva in campionato. Finisce 136 a 128 per l’Acqua S.Bernardo; gara indimenticabile.