pallavolo maschile

Pool Libertas Cantù batte Synergy per 3 a 0

Il coach: "Siamo la squadra che ha fatto più punti di differenza tra i due gironi insieme al Siena".

Pool Libertas Cantù batte Synergy per 3 a 0
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Al Pool Libertas Cantù riesce l'impresa di espugnare il PalaManera, e lo fa con il massimo scarto, battendo per 3-0 i padroni di casa della Synergy al termine di una partita combattuta. I tre punti conquistati in terra piemontese permettono ai ragazzi di Coach Matteo Battocchio di qualificarsi matematicamente per i Play-Off con un turno di anticipo.

Pool Libertas Cantù batte Synergy per 3 a 0

Coach Matteo Battocchio schiera Robert Viiber al palleggio, con Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Alessandro Gianotti centrali, e Luca Butti libero. Coach Mario Barbiero risponde con Pedro Luiz Putini al palleggio, Matteo Paoletti opposto, Luca Borgogno e Alessio Ferrini in banda, Manuel Bussolari e Alberto Marra al centro, e Filippo Pochini libero.

Il primo set inizia con le squadre in equilibrio. Il primo strappo è di marca canturina, aiutati dagli errori dei monregalesi (6-9). Due attacchi out di Motzo e il punteggio è di nuovo in parità a quota 10. Un attacco out di Paoletti, e il Pool Libertas va di nuovo a +2 (11-13), ma una pipe di Borgogno segna il nuovo pari a 16. Sale in cattedra Capitan Monguzzi, e con un muro su Paoletti e un attacco di prima intenzione su palla vagante costringe Coach Barbiero a fermare il gioco (17-20). Il Pool Libertas si ritrova, e con una pipe di Bertoli va sul +4 (18-22). E' Motzo a mettere a terra la palla del set (19-25).

A inizio secondo set il turno al servizio di Bertoli è letale per la ricezione della Synergy: lo schiacciatore canturino mette a terra due ace, il muro ferma regolarmente gli attaccanti monregalesi, ed è 3-8. Mondovì, però, non si abbatte, e, lentamente ma inesorabilmente, recupera e torna sotto, costringendo Coach Battocchio a fermare il gioco (10-11). Monguzzi attacca out per il vantaggio interno (14-13). Si prosegue lottando palla su palla, senza che nessuna delle due squadre riesca a scappare via. È ancora Capitan Monguzzi a trascinare i suoi: un attacco e un ace, e Coach Barbiero chiama time-out (22-24). Al rientro in campo è un altro ace del Capitano canturino a consegnare il set ai suoi (22-25).

A inizio terzo set il Pool Libertas prova subito a scappare (4-7), ma la Synergy ribatte palla su palla e resta in scia ai canturini. Viiber guida i suoi sul +5 con due tocchi di seconda intenzione (7-12). Il videocheck rileva un'invasione, e Cantù vola sul +6 (8-14). Coach Barbiero le prova tutte: inserisce Milano per Putini, e questo scuote i padroni di casa, che tornano sotto (18-21). Mondovì lotta palla su palla, Coach Barbiero chiama anche il suo secondo time-out (19-23), ma non basta. Una pipe di Bertoli consegna set, partita e qualificazione matematica ai play-off ai suoi (21-25).

Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Credo che prima di tutto ci siano da fare tantissimi complimenti ai ragazzi: è stata una gara nervosa, e sapevamo che sarebbe stata così. Credo che non abbiamo fatto una prestazione brillante come nelle ultime partite, anche se sono arrivate sconfitte. Però abbiamo avuto molto carattere, e vanno fatti i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto. Al netto di qualche 'cattiveria' di troppo che abbiamo sentito nelle ultime settimane, nel girone di ritorno siamo quinti in classifica ad un punto dal terzo posto; siamo la squadra che ha fatto più punti di differenza tra i due gironi, insieme a Siena. Credo che questi ragazzi un premio come i play-off se lo meritino. Sono molto contento anche per il Presidente Ambrogio Molteni, perché ci sta mettendo di tutto, ed è stato il primo a crederci. Sono molto contento per lo staff perché sta facendo un lavoro ottimo, e credo che anche per loro sia un bel premio. Io vorrei comunque continuare così, a lavorare con questo clima sempre positivo e pieno di voglia di crescere, e continuare a giocare così, perché credo che, se nel girone di ritorno siamo andati a punto in 8 gare su 10, un motivo ci sia, e risiede in quello che hanno dentro questi ragazzi”.

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