Pool Libertas Cantù: il roster è al completo e coach Denora è soddisfatto
"La spina dorsale del gruppo sarà fondamentale per mantenere la mentalità già creata e farla acquisire ai nuovi"
Si è ufficialmente chiuso il mercato per quanto riguarda la stagione 2023/2024 della Serie A2 Credem Banca. E ai nastri di partenza della seconda serie nazionale ci sarà per la dodicesima volta, l'undicesima consecutiva, anche il Pool Libertas Cantù.
Pool Libertas Cantù: il roster è al completo e coach Denora è soddisfatto
Il presidente Ambrogio Molteni è riuscito a riconfermare la maggior parte del sestetto (+1) che ha disputato la storica stagione 2022/2023, conclusasi con il secondo posto al termine della Regular Season, la semifinale di DelMonte® Coppa Italia Serie A2 e la finale della DelMonte® Supercoppa Serie A2.
I tifosi canturini potranno applaudire di nuovo le due bandiere Dario Monguzzi e Luca Butti, che scenderanno in campo nuovamente a fianco di Kristian Gamba, Giuseppe Ottaviani e Jonas Aguenier. La cabina di regia sarà nelle mani esperte di Matteo Pedron, mentre l'albanese Redi Bakiri completerà il sestetto. Due conferme anche tra i ragazzi pronti a dare una mano: sia Francesco Gianotti che Matteo Picchio continueranno la loro avventura in maglia canturina. In questo reparto tre sono le “new entry”, l'opposto Francesco Quagliozzi e gli schiacciatori Lorenzo Magliano e Andrea Bacco; mentre il centrale Gianluca Rossi ritorna per giocarsi le sue carte.
“Sono molto soddisfatto del roster che abbiamo allestito per la prossima stagione – dice coach Francesco Denora – a partire innanzitutto dalle tante riconferme, cosa non semplice e scontata dopo gli exploit registrati. Sappiamo benissimo di non essere tra le società con i budget più importanti, per questo contano ancor di più le idee, e a maggior ragione va riconosciuto il gran lavoro del Presidente Ambrogio Molteni per far quadrare il tutto con le conferme e i nuovi arrivi. Poi, come abbiamo già dimostrato, in campo non ci vanno i budget.
La spina dorsale del gruppo sarà fondamentale per mantenere la mentalità già creata e farla acquisire ai nuovi: sicuramente dal punto di vista tecnico saremo differenti in qualcosa per ovvi motivi, di certo non perderemo lo spirito combattivo e attento al dettaglio, ma cercheremo nuovi punti di forza. Matteo Pedron ha caratteristiche diverse da Alessio Alberini: è sì meno aggressivo al servizio, ma ha una tecnica sopraffina, e penso che potrà farci crescere in attacco. Inoltre, era il profilo perfetto per trovare quanto prima l'affinità con Kristian Gamba per farlo continuare ad esprimere ad altissimo livello.
L'altra diagonale è composta da Francesco Gianotti e Francesco Quagliozzi: sono giovani e con tanta voglia di migliorare, e potranno apprendere tanto dall'esperienza di Kristian e Matteo, oltre a poter essere delle più che valide alternative. Anche Redi Bakiri, Lorenzo Magliano e Andrea Bacco sono differenti da Alessandro Preti e Alessandro Galliani: ci ringiovaniamo, ma questi ragazzi hanno tanta fame di emergere e qualità importanti da far crescere e sfruttare, cosa che potranno fare con la giusta pazienza anche grazie alla qualità del loro pari ruolo Giuseppe Ottaviani.
Jonas Aguenier e Dario Monguzzi sono stati tra le coppie più performanti del campionato, e in Gianluca Rossi avranno un valido compagno di reparto pronto a creare una bella e salutare competizione interna. Luca Butti e Matteo Picchio non ve li ripresento: poche squadre hanno questa qualità nella coppia di questo ruolo. L'obiettivo è quello di cercare quanto prima i nostri nuovi pregi ed esaltarli. Poi ci siamo ringiovaniti, e questo può essere solo un vantaggio: dobbiamo essere bravi a sfruttare l'entusiasmo dei giovani che, insieme a quello dei più 'grandi', che per fortuna è altissimo, può diventare un bel mix”.
Il roster
Palleggiatori: Matteo Pedron, Francesco Gianotti
Opposti: Kristian Gamba, Francesco Quagliozzi
Schiacciatori: Redi Bakiri, Giuseppe Ottaviani, Lorenzo Magliano, Andrea Bacco
Centrali: Dario Monguzzi, Jonas Aguenier, Gianluca Rossi
Liberi: Luca Butti, Matteo Picchio