Pool Libertas Cantù ospiterà Club Italia Crai Roma

L’appuntamento è per domenica 24 febbraio 2019 alle ore 18.00 al Parini di Cantù.

Pool Libertas Cantù ospiterà Club Italia Crai Roma
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Con la bella vittoria di domenica scorsa contro la Sieco Service Ortona ancora negli occhi, è ora di guardare già alla prossima sfida per il Pool Libertas Cantù. E per la seconda domenica consecutiva, la quinta in sette partite nel 2019, sarà il taraflex del Parini ad ospitare i ragazzi di Luciano Cominetti, questa volta contro le giovani promesse del Club
Italia Crai Roma, che la scorsa settimana hanno battuto 3-1 la Tipiesse Cisano Bergamasco. L’appuntamento, quindi, è per domenica 24 febbraio 2019 alle ore 18.00 al Parini di Cantù.

Pool Libertas Cantù ospiterà Club Italia Crai Roma

Coach Luciano Cominetti presenta così la sfida: “Dopo la bella prova con Ortona in casa, una vittoria 3-0 che rende la nostra classifica ottimale per affrontare la prossima sfida, affrontiamo il Club Italia di nuovo al Parini. Si tratta di un avversario difficile perché sono ragazzi giovani, che si presentano sul campo senza troppi pensieri, e di conseguenza
rischiano sempre molto. Il risultato della scorsa partita è stato molto importante per noi, e riuscire a portare a casa altri 3 punti tra le mura amiche vorrebbe dire affrontare Bergamo in una situazione di classifica piacevole. Faremo di tutto per portare a casa anche questi 3 punti perché ci aiuteranno sicuramente nel proseguo del campionato”.

Gli avversari

Coach Monica Cresta schiera in cabina di regia Nicola Salsi, già nel giro della Nazionale B. L’ opposto è l’altissimo (210cm) Tommaso Stefani. Gli schiacciatori sono il figlio d’arte Francesco Recine e l’italo-brasiliano Matheus Motzo. Al centro abbiamo Nicola Cianciotta e Leandro Mosca. Il libero è Filippo Federici.

All'andata

La partita di andata ha coinciso con una giornata particolarmente negativa in casa canturina, che, soprattutto in difesa, non è riuscita ad esprimersi sui suoi livelli consueti. Il risultato è stato pertanto a senso unico, con la vittoria per 3-1 del Club Italia, con gli schiacciatori di palla alta molto prolifici (20 punti per Recine, 18 per Dal Corso e 19 per Motzo).

Iniziativa di solidarietà

Nel week end di gare di sabato 23 e domenica 24 febbraio, in occasione della 9a giornata di ritorno SuperLega e della 8a giornata di andata Serie A2, la Lega Pallavolo Serie A e le proprie Associate, per l’undicesimo anno consecutivo, daranno voce all’Associazione UNIAMO in occasione della “XII edizione della Giornata delle Malattie Rare”. Il 28 febbraio in tutto il mondo si celebra l’edizione n. 12 della Giornata delle Malattie Rare: la campagna di sensibilizzazione internazionale che si attiva ogni anno è lo strumento migliore in assoluto per far conoscere all’opinione pubblica l’esistenza delle malattie rare e le necessità di chi ne è colpito. Tanti eventi saranno organizzati durante tutto il mese di febbraio. Dall’anno della sua istituzione, il 2008, molti risultati sono stati raggiunti. Fino a pochi anni fa, infatti, non esistevano attività, né scientifiche né politiche, finalizzate alla ricerca in ambito di malattie rare. Oggi lo scenario sta cambiando, ma ancora le conoscenze sulla complessità delle malattie rare sono insufficienti.  La Giornata è il momento di maggiore attenzione voluto dai pazienti per lanciare un appello globale a decisori politici, ricercatori, operatori sanitari e all'opinione pubblica affinché si impegnino per migliorare le condizioni di vita delle persone e delle famiglie che si trovano ad affrontare una malattia rara. Istituita nel 2008 per volontà di EURORDIS, European Organisation for Rare Disease, l’organizzazione europea che raggruppa oltre 700 organizzazioni di malati di 60 paesi in rappresentanza di oltre 30 milioni di pazienti, la Giornata delle Malattie Rare è oggi un evento di caratura mondiale che coinvolge oltre 85 paesi nel mondo. In Italia la Giornata è coordinata da UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare Onlus. Quest’anno la Giornata si concentra su un tema importantissimo per tutti i malati rari: “Integriamo l’Assistenza Sanitaria con l’Assistenza Sociale – Bridging Health and Social Care”.  La scelta del tema di quest’anno è ricaduta sull’integrazione dell’assistenza sanitaria e di quella sociale, in quanto questa è la necessità più avvertita oggi dalla comunità delle persone affette da malattia rara. Per la maggior parte di esse, infatti, così come per i loro familiari o per chi si occupa di loro, la realtà della vita quotidiana può includere tante azioni e servizi da coordinare: il doversi  procurare i medicinali, la loro somministrazione o assunzione anche in luoghi diversi dalla propria abitazione, le visite mediche,  le terapie fisiche riabilitative o abilitative, l’utilizzo di attrezzature specialistiche e l’accesso a vari servizi di supporto sociale, di comunità e di “sollievo” per la famiglia. Gestire queste e altre attività, insieme a quelle quotidiane come il lavoro, la scuola e il tempo libero, può essere difficile.

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