Red October Cantù sconfitta all'esordio

Sul neutro di Pistoia ha la meglio Avellino.

Red October Cantù sconfitta all'esordio
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Red October Cantù cade nella prima partita di campionato.

Red October battuta da Avellino

All’esordio stagionale in campionato contro la Scandone Avellino, sul neutro di Pistoia per la squalifica del campo degli irpini, la Red October Cantù di coach Pashutin lotta ma non riesce a cogliere la prima vittoria in campionato. Al “PalaCarrara” i biancoblù sono costretti ad arrendersi ad una Sidigas travolgente, guidata in attacco da un Green in forma strabiliante con
32 punti, 15 rimbalzi e 42 di valutazione. Al suo fianco l’ex star Nba Cole, decisivo anche lui con 21 punti e 13 assist a referto. 98 a 81 il finale: a Cantù non è bastato un ottimo Udanoh da 32 di valutazione. Il capitano canturino chiude con 19 punti (9/10 al tiro), 7 rimbalzi e 5 assist, risultando il top scorer dei biancoblù.

La cronaca del match

Per la prima uscita stagionale in Lba Serie A, coach Pashutin decide di schierare in quintetto Gaines, Blakes, Mitchell, Tavernari e Udanoh. Coach Vucinic risponde con Cole in regia, Filloy e Nichols sugli esterni, Green e Costello. A sbloccare il risultato è una “bomba” di Mitchell, subito caldo in avvio con una schiacciata pochi istanti dopo su una giocata di pregevolissima fattura di Udanoh. In versione playmaker aggiuntivo, il capitano della Red October Cantù serve al compagno un assist schiacciato a terra perfetto, con i giusti tempi, che Mitchell sfrutta a pieno portando i suoi sul 7 a 5 dopo i primi
due minuti di gioco. Cantù insiste, trovando anche il piazzato da due di Tavernari che vale ai brianzoli il momentaneo +4. Dopo i 3’ e mezzo iniziali principalmente di stampo biancoblù, si scatenano gli irpini con un Green in forma strabiliante: l’ala, al ritorno in Italia dopo quattro stagioni, conduce la sua squadra all’allungo nella seconda metà del quarto. Dopo aver segnato
una gran tripla nonostante il fallo subito, l’ex Sassari completa con un tiro libero un incredibile gioco da quattro punti che permette alla Scandone di pareggiare (14-14). A mandare in lunetta Green, Gaines, prontamente richiamato in panchina da Pashutin per il secondo fallo personale
in 5’. Lo stesso Green, poco dopo, è autore di un’altra tripla pesante che costringe il tecnico russo a chiamare il suo primo time out del match. 24-18 a due minuti dal termine del quarto. Alla ripresa del gioco, però, sono ancora gli irpini a dominare la scena: Nichols prima e Sykes poi, i trascinatori di Avellino. Di quest’ultimo la tripla sulla sirena di fine primo quarto che porta la
formazione campana a chiudere avanti 32 a 20 al 10’. La seconda frazione è ancora favorevole alla Scandone, guidata in attacco da un Nichols particolarmente ispirato. L’ex tra le altre di Cska Mosca e Panathinaikos scava il primo solco, portando i suoi sul +15 (37-22) dopo i primi centoventi secondi del secondo periodo. Poi, la reazione canturina: Mitchell realizza il canestro del -7, su assist di Tassone, entrato in campo con la faccia giusta. 39-32 al 15’, Red October Cantù resta in scia. Ma non basta per ricucire lo strappo perché Avellino, grazie a cinque punti consecutivi di Cole ed al solito Green, riesce a tornare nuovamente avanti con un vantaggio rassicurante. 58-46 al 20’. Alla pausa lunga, saltano all’occhio le diversissime percentuali dall’arco delle due squadre: Avellino scatenata con 9 triple a bersaglio su 16 tentate (56%), Cantù invece in serata “no” con soltanto 3 triple su 13 (13%). Per i campani 23 punti di un Green in versione Mvp, a referto con ben 4 triple su 5 e 9 rimbalzi
catturati. Doppia cifra anche per Nichols (10) e Cole (12), quest’ultimo molto bene in cabina di regia con 7 assist. Per la Red October, invece, nessuno a quota 10 o più punti: Mitchell e Calhoun, i migliori in campo, fermi ancora a 9.

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