Tennis Como ai nastri di partenza il Challenger Atp “Città di Como” 2019

Tennis Como presentata oggi la 14esima edizione del torneo internazionale.

Tennis Como la kermesse lariana si disputerà a Villa Olmo da lunedì 26 a domenica 1 settembre

L'estate calda del Tennis Como è pronta per il terzo appuntamento prestigioso sui campi di Villa Olmo. Questa mattina infatti è stata presentata nella cornice dell’Hilton Lake Como, a pochi passi dai campi del circolo di Villa Olmo, la 14esima edizione del torneo Challenger Atp “Città di Como” (Trofeo “Banca Intesa” per il singolare, “Bianchi Group” per il doppio). Un appuntamento di lusso organizzato dal Tennis Como e che si disputerà sulla terra rossa lariana dal 26 agosto al 1 settembre. Cambiata la formula del torneo che prevede tempi accorciati con tutte le gare da giocare in una settimana per 48 atleti in corsa nel singolare e 16 coppie nel doppio. Spettacolo assicurato dai nomi presenti in riva al Lario.

Gli atleti in gara

A partire dalla testa di serie numero 1 Stefano Travaglia, numero 81 al mondo in arrivo dalle qualificazioni degli Us Open di New York. Seconda testa di serie è il campione in carica Salvatore Caruso, mentre la tre dovrebbe andare al portoghese Pedro Sousa, vincitore nel 2017. Le wild card sono state assegnate a Lorenzo Musetti, 17 anni di Carrara, vincitore degli Australian Open Junior, a Giulio Zeppieri (romano, 17 anni, sconfitto in semi da Musetti proprio agli Australian Open), ad Andrea Pellegrino (22enne pugliese), a Julian Ocleppo e al 20enne Federico Iannaccone. Tra gli altri attesi protagonisti il canturino Andrea Arnaboldi, il giovane argentino Francisco Cerundolo, il brasiliano Thomaz Bellucci e il ceco Jiri Vesely, già numero 35 al mondo e vincitore in carriera di un torneo Atp a Auckland. Grande curiosità per l'ultmo atleta ad entrare in tabellone l'autsraliano Christopher O’Connell, che si è appena aggiudicato a sorpresa il torneo Challenger di Cordenons.

Gli interventi

A fare gli onori di casa in sede di presentazione la presidente del Tennis Como Chiara Sioli: “Sono stati mesi di lavoro e di fatiche perchè quella che sta per iniziare è senza dubbio l’edizione più complessa e costosa del Challenger di Como. Il nuovo format voluto dall’Atp, con tabelloni a 48 giocatori e l’ospitalità, ha ristretto i tempi condensando tutte le partite nell'arco di 7 giorni e questo ha aggravato sulla macchina organizzativa. Giocheremo infatti nei primi gironi ben 14 partite al giorno sui tre campi e in caso di maltempo saremo ospitati dagli amici del Circolo di Giussano perchè non possiamo permetterci neanche un giorno di stop”. Sioli ha poi lanciato un grido dì allarme: “Con queste nuove scelte dell'Atp non è detto che anche in futuro riusciremo a sostenerle e che le forze di quest'anno basteranno anche per riproporre il torneo nel 2020. Speriamo di fornire agli appassionati il miglior servizio possibile. Ringrazio chi ci ha supportato, rendendo possibile anche questa 14esima edizione tra cui , il Tennis Center Tavernola per i campi di allenamento e come detto il Circolo Tennis Giussano nel caso ci servissero campi coperti”. Presente anche l’assessore allo Sport del Comune di Como, Marco Galli: “L’Atp ha alzato l’asticella per vedere chi rimane in gara – ha commentato – e il Tennis Como in gara c’è rimasto. Facciamo il possibile come amministrazione per stare vicino a questo evento che ha un grande richiamo turistico, e vedremo anche cosa fare eventualmente nel 2020 per permettere al torneo di andare avanti, siamo parte anche noi di questa partita”. Intervenuto anche Walter Schmidinger in veste di delegato della Fit: “La 14esima edizione è un traguardo importante per un torneo diventato importante per la crescita sopratutto dei giovani. I costi, come è stato detto, si sono alzati ma il Tennis Como ha risposto presente. Ci sono tutti gli elementi perchè il Torneo sia di grande livello”.
A Paolo Carobbio, direttore del torneo, è toccato poi il compito di presentare gli atleti in cara ma anche la defezione di uno degli idoli più attesi Dustin Brown, “bloccato da problemi alla schiena”. “Con piacere possiamo però annunciare che tornerà Simone Bolelli che giocherà solo in doppio: lui che a vinse la prima edizione del Challenger di Como nel 2006”. Carobbio ha poi spiegato:”Le gare inizieranno lunedì mattina alle ore 10 e proseguiranno su tre campi per tutta la giornata. Il prezzo del biglietto sarà di 10 euro per tutta la settimana, 20 euro per le semifinali e le finali che si disputeranno sabato e domenica”.
Presenti al tavolo anche gli sponsor, Banca Intesa e Bianchi Group.

ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”
2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso.

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