Famiglia Comasca, organizzato nuovo convegno: "Como, la gestazione romanica della modernità"
Un lunghissimo viaggio culturale dal romanico alla modernità passando attraverso il rinascimento, l’architettura neoclassica per giungere fino alla modernità di Giuseppe Terragni
Le associazioni Famiglia Comasca e Made in Maarc, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Como, organizzano il convegno "Como: la gestazione romantica della modernità", il quale si terrà sabato 21 gennaio dalle 9.30 alle 13 presso la sede dell'Ordine in Via Sinigaglia 1 a Como.
Famiglia Comasca, organizzato nuovo convegno: "Como, la gestazione romanica della modernità"
L’evento, aperto a tutti, è la prima giornata di una serie di incontri sull’importanza del Romanico nei secoli: un lunghissimo viaggio culturale dal romanico alla modernità passando attraverso il rinascimento, l’architettura neoclassica per giungere fino alla modernità di Giuseppe Terragni.
Un vero e proprio percorso che comprende storia, storia dell’arte, architettura e restauro di quelli che sono i monumenti più significativi del territorio lombardo e specialmente dell’area lariano-ticinese e dei suoi territori e paesaggi lacustri. Dopo i saluti Istituzionali degli enti organizzatori, prenderanno parola importanti cultori della materia.
Lo svolgimento
Il convegno si apre con l’introduzione al tema di Ernesto d’Alfonso, già professore ordinario e coordinatore del dottorato di progettazione architettonica e urbana del Politecnico di Milano, segue Luigi Schiavi, Professore associato di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università degli Studi di Pavia con l’intervento “Como, una capitale del Romanico: dal mito comacino alle ricerche degli ultimi anni”; la parola passa ad Andrea Colagrande, dottore in Scienze dei Beni Culturali all’Università degli studi di Milano e in Archeologia a La Sapienza Università di Roma con un approfondimento dal titolo “Dal testo alla pietra. Luoghi fortificati e presidi militari lungo il Lario dai versi dell'Anonimo Cumano alle evidenze archeologiche”.
Stella Ferrari, professoressa a contratto all’Università degli Studi di Milano, dedicherà il suo intervento alla chiesa romanica di Sant’Abbondio, mentre Gabriella Guarisco, professore ordinario di Restauro al Politecnico di Milano, si soffermerà sui restauri ottocenteschi nella città di Como. Chiudono la mattinata gli interventi di Alberto Rovi, docente di storia dell’arte con “Como città e borghi: snodi urbani e insediamenti religiosi medievali tra funzionalità e simbolismo” e di Lorenzo Degli Esposti, già direttore del Padiglione Architettura di Regione Lombardia durante Expo 2015, e architetto e dottore di ricerca in progettazione architettonica e urbana (Politecnico di Milano) con “La costruzione del disegno in ambito lariano”.