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Festival della Luce - Lake Como 2023: ecco i prossimi appuntamenti

Tre giornate da non perdere con incontri, laboratori e mostre

Festival della Luce - Lake Como 2023: ecco i prossimi appuntamenti
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Proseguono gli appuntamenti del Festival della Luce - Lake Como 2023, arrivato ormai alla sua decima edizione.

Festival della Luce - Lake Como 2023: ecco i prossimi appuntamenti

Ecco i prossimi appuntamenti:

9 maggio

"Il lascito di Plinio. Natura est vita", martedì 9 maggio, alle 20.45, Circoscrizione 1 - ex Cascina Massè, Via Sant'Antonino, 4 Albate – Como. In collaborazione con il Comune di Como.

Nel XIII libro della Naturalis Historia, Plinio il Vecchio scriveva "Noi inquiniamo i fiumi e gli elementi della Natura e rendiamo dannosa l’aria stessa che respiriamo". Curiosità scientifica, rispetto per la natura e umanità sono le doti del naturalista e filosofo comasco, ambasciatore di messaggi ancora oggi di grande attualità.

Con la partecipazione di: Massimiliano Mondelli, presidente dell’Accademia Pliniana e vicepresidente del Comitato Locale e Nazionale per le Celebrazioni del Bimillenario Pliniano; Gianfranco Manfredi, notaio e bibliofilo; Pietro Berra, giornalista e scrittore; Paolo Luca Bernardini, professore di Storia Moderna, Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio, Università degli Studi dell’Insubria.

Conduce: Luca Levrini, presidente di Fondazione Alessandro Volta e del Comitato Locale e Nazionale per le Celebrazioni Pliniane.

10 maggio

Laboratorio per ragazzi "Austero e florido. Marmorizzare la seta con la tavolozza di Plinio”, mercoledì 10 maggio, alle 15, Museo della Seta, Via Castelnuovo 9. In collaborazione con il Museo della Seta di Como, Associazione Ex Allievi ATS e Fondazione Setificio.

Con l’aiuto del personale del Museo della Seta, i ragazzi sperimentano un laboratorio pratico di arte tintorea per realizzare una piccola pochette seguendo gli insegnamenti descritti da Plinio il Vecchio: "Con soli quattro colori i pittori riuscirono a eseguire delle opere immortali" (Plin., Nat. hist., xxxv, 30). Attraverso due tavolozze diverse i ragazzi si cimentano per andare alla scoperta dei colori floridi e austeri del mondo classico.

11 maggio

"Le sfide della scienza. Dalle viscere del Gran Sasso alla biologia del futuro", giovedì 11 maggio, ore 21, Biblioteca Comunale “Paolo Borsellino”. Con il Patrocinio dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e dell'Institute for High Energy Physics di Barcellona.

Sulle orme del naturalista Plinio il Vecchio che, spinto dal desiderio di conoscenza, sfidò l’eruzione del Vesuvio fino a mettere a repentaglio la propria vita, l’incontro approfondisce alcune frontiere particolarmente avanzate dell’indagine scientifica. Insieme a due eminenti scienziati e divulgatori, il pubblico è condotto nel mondo della fisica dell'invisibile e della biologia del futuro: Eugenio Coccia, accademico, Direttore dell'Institute for High Energy Physics di Barcellona, già Rettore del Gran Sasso Science Institute, "L'essenziale è invisibile agli occhi: la fisica del XXI secolo"; Gianvito Martino, neuroscienziato, accademico e Direttore Scientifico dell’Istituto di Ricerca San Raffaele di Milano, "Dal simbionte al Cyborg: la biologia in mutamento".

Conduce Giulio Casati, fisico e accademico, Università dell’Insubria.

Sempre l'11 maggio ci sarà anche la mostra "Nulla dies sine linea. Nessun giorno senza una linea" alla biblioteca comunale “P. Borsellino”, fino al 16 giugno. In collaborazione con il Comune di Como.

La citazione di Plinio il Vecchio, tratta dal libro 35 della Naturalis Historia, intende sottolineare la necessità dell'esercizio quotidiano per raggiungere la perfezione e per progredire nel bene. La Mostra espone antiche e rare edizioni dell’opera del naturalista comasco conservate nella Biblioteca comunale. Il percorso è corredato da didascalie divulgative per un pubblico ampio.

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