La bohème inaugura la stagione Humanity del Teatro Sociale
Al via la nuova stagione del Teatro Sociale con La bohème per il centenario di Puccini
Al via la nuova stagione del Teatro Sociale di Como: quest’anno si apre con La bohème di Giacomo Puccini, in occasione del centenario della morte del compositore lucchese.
La bohème dà il via alla stagione
In scena una “scatola dei ricordi” del team creativo Under35 vincitore del bando per la selezione di un progetto di regia bandito da OperaLombardia. In scena giovedì 26 settembre, con replica sabato 28. Dopo un triennio dedicato alla natura che ci circonda, il Teatro Sociale di Como è pronto a dedicare le prossime tre stagioni all’Uomo. Si comincia con la stagione 2024/25 intitolata Humanity.
Humanity
Humanity vuole concentrarsi su chi abita il nostro pianeta, un mondo fatto di diverse persone, diversi linguaggi e tradizioni, con l’obiettivo di favorire la comprensione, il rispetto e l'instaurarsi di relazioni aperte tra le varie comunità. La stagione 2024/25 vuole far riflettere su questo termine, intraprendendo un viaggio alla scoperta di noi stessi, degli altri e del nostro posto nel mondo. Un viaggio che ci invita a coltivare i valori che ci rendono umani e a costruire un futuro migliore per tutti. Ad inaugurare la stagione, come sempre, sarà l’opera. Titolo scelto per quest’apertura è La bohème di Giacomo Puccini, in occasione del centenario della morte del compositore lucchese, in scena al Teatro Sociale di Como per la prima serata d’inaugurazione il 26 settembre (con replica sabato 28), alle 20.00, recite precedute come ogni anno dalla PrimaGiovani Under30, il 24 settembre.
Il team più creativo tra i 58 candidati
Il team creativo di questo allestimento è il vincitore, tra i 58 progetti candidati, del bando dedicato a Under35 per la selezione di un progetto di regia per La bohème di Puccini nell’ambito della stagione 24-25, per promuovere la professionalità e creatività di giovani artiste e artisti e stimolare un approccio progettuale che valorizzi i temi di accessibilità e sostenibilità. Il bando è stato promosso dal Circuito di OperaLombardia in coproduzione con Fondazione Teatro Regio di Parma e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, in collaborazione con Opera Europa, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo. Il team è composto dalla regista e costumista Marialuisa Bafunno, la scenografa Eleonora Peronetti, il coreografo Emanuele Rosa e il lighting designer Gianni Bertoli.
La trama della scatola di ricordi
La vicenda viene raccontata attraverso gli occhi di un Rodolfo anziano, un artista che arriva dal futuro e ritrova una scatola dei ricordi contenente alcuni oggetti del periodo più felice della sua giovinezza. Ciascuno di noi, indipendentemente dall'età, custodisce con gelosia alcuni ricordi. Questi diventano un rifugio sicuro in cui cercare conforto quando ci si sente smarriti, permettendoci di tenere a mente chi siamo e quali cambiamenti hanno influenzato la nostra storia personale.
A guidare la compagnia Bisatti
Il giovanissimo maestro Riccardo Bisatti, direttore già conosciuto dal pubblico alla direzione del Don Giovanni nella Stagione d’Opera 2022/23 e di Acquaprofonda per Opera domani. Faranno parte del cast i vincitori dell’ultima edizione del Concorso AsLiCo, come Fan Zhou nel ruolo di Musetta, Junhyeok Park in quello di Marcello, mentre Davide Peroni sarà Schaunard e Gabriele Valsecchi Colline, oltre ad altri cantanti conosciuti in numerose scorse produzioni, come Vincenzo Spinelli (Rodolfo) ed Ermes Nizzardo (Parpignol). Mimì sarà interpretata da Maria Novella Malfatti.
La programmazione
- martedì, 24 settembre – alle 20 PrimaGiovani;
- giovedì, 26 settembre – alle 20 Inaugurazione Stagione;
- sabato, 28 settembre – alle 20 turno B.