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Lake Como Music Festival, Zecca-Bosso chiudono la stagione

Domenica 8 settembre, il duo italo argentino.

Lake Como Music Festival, Zecca-Bosso chiudono la stagione
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Si avvicina la conclusione del Lake Como  Music Festival 2024, la stagione volge al termine.

Zecca-Bosso per chiudere il Festival

Domenica 8 settembre, appuntamento alle 17 in Villa Minoli - Marelli. Ad esibirsi in “Danza e invenzioni” sarà il duo formato dalla clarinettista Ivana Zecca e dal violoncellista Jorge A. Bosso. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Il programma del Festival

J.S. BACH:
Preludio, Sarabande e Giga, dalla Suite n.1 BMV 1007
Invenzione a due voci in Do maggiore
Invenzione a due voci in Fa maggiore
Invenzione a due voci in Re minore

G. DE MACHAUT-J.A. BOSSO: Toccata e Ballade

J.A. BOSSO: Tutti i fiumi al mare vanno

A. NOVIKOV-J.A. BOSSO: Dorogi

F. POULENC: Sonata per clarinetto e fagotto (Allegro – Romance – Final)

J.A. BOSSO: Promenade I

A. PIAZZOLLA:
Oblivion
Escualo

Gli artisti, Bosso

Jorge A. Bosso realizza la premiere della sua composizione Bridges, come apertura del giubileo di Dimitri Shostakovich, presieduto da Mtislav Rostropovich, presso il Cremlino di Nizhny Novgorod. Nel 2009, al Conservatorio Tchaikovsky, propose un inconsueto lavoro corale, Der Frühling der Minnesanger – coro misto, la Partita II di Bach per violino solo e testi antichi s’intrecciano con pensieri di sacra laicità. L’anno successivo, presso il Progetto Martha Argerich a Lugano, presentò la sua orchestrazione della Sonata op. 18 di Richard Strauss diretta da Alexander Vedernikov. Ha proposto e rivisitato numerose opere del passato sotto un’altra lente. Le sue composizioni comprendono opere da camera, orchestrali, corali e sinfonico-corali.

Ha ricevuto commissioni e collaborato con numerosi festival, istituzioni e solisti. Dora Schwarzberg, Enrico Dindo, Mario Brunello, Gavriel Lipkind, Daniel Müller Schott. Progetto Martha Argerich, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra Filarmonica di Nizhny Novgorod, RAI, OSI, Serate Musicali, I Solisti di Pavia, Festival Sakharov, Festival delle Notti Bianche di Karelia, Opéra de Limoges, Orchestra Flarmonica del Libano, Teatro di Opera e Balletto di Krasnojarsk, Teatro La Fenice di Venezia, Amsterdam Sinfonietta; nel 2018 gli sono state commissionate due composizioni – Der Dichter spricht Schumann/Bosso e Das Buchstabenhaus – dalla Wiener Staatsoper.

Nel maggio 2014 ha realizzato la premiere delle sue Tre meditazioni per coro misto e violoncello, al Festival Biblico di Vicenza, durante la prolusione tenuta dal cardinale Gianfranco Ravasi. L’anno successivo ha il privilegio di donare la partitura a Papa Francesco, pubblicata dalla Casa Musicale Sonzogno.
Nel gennaio 2018 pubblica il suo lavoro Tangos at an Exhibition! insieme all’ensemble BossoConcept, con il quale ha realizzato molte produzioni, tra cui MAPS, Di Mappe Valli et Laiche Legendae, Aulularia.

Come violoncellista ha collaborato con musicisti quali Dora Schwarzberg, Ivry Gitlis, Martha Argerich, Lilya Zilberstein, Katia Buniatishvilli, Stephen Bishop Kovacevic. Alcune di queste collaborazioni sono state pubblicate dalla casa discografica EMI.

A settembre 2023 l’Orchestra Sinfonica Nazionale dedica un concerto alla sua musica, dove partecipa anche come solista.
A giugno 2024 pubblica, presso la casa discografica Da Vinci Records, il suo ultimo CD BROTHERS, dove hanno partecipato la violinista Dora Schwarzberg e i violoncellisti Enrico Dindo, Mario Brunello e Giovanni Sollima.

Sta lavorando al suo libro Utopie e Orizzonti, un ciclo d’interviste e riflessioni intorno al mondo della cultura e alla perentoria necessità di plasmare una proposta culturale differente, visionaria e lungimirante.

Gli artisti, Zecca

Affermata clarinettista, il suo repertorio ricopre uno spettro molto vasto, sia nel repertorio solistico sia nell’ambito cameristico da Mozart a Copland, da Schumann a Brahms e Debussy. Da oltre trent’anni svolge l’attività artistica e professionale sulla base dei principi in cui crede, nella profonda convinzione che la cultura sia un insieme di relazioni e significati la cui natura si sviluppa e si espande attraverso spazi di comunicazione privi di frontiere. Risultato di ciò sono le sue creazioni e partecipazioni a numerosi progetti, sia in ambito artistico sia organizzativo – programmi e disegni a lunga scadenza, a seguito della sua pluriennale esperienza, conformano il suo pensiero, il suo gesto quotidiano.

In qualità d’interprete ha suonato in Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Olanda, Germania, Austria, Brasile e Argentina. Ha collaborato – e collabora – con le seguenti formazioni cameristiche: Artisti della Scala e Cameristi di Verona, Ensemble Strumentale della Scala, Camerata Opera Ensemble, Serenade Ensemble, Armonie Ensemble e con le seguenti orchestre: Filarmonica di Milano, Filarmonica di Parma, Orchestra del Litorale Pisano, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Festival Internazionale di San Giminiano, Orchestra Sinfonica di Lecco, Orchestra Stabile di Como, Civica Orchestra di Fiati, Fermo Orchestra di Fiati, Orchestra di Fiati della Valtellina e Orchestra di Fiati Città di Crema.

Ha partecipato a numerosi festival, rassegne, istituzioni musicali e società di concerti, dedicandosi con particolare impegno alla letteratura musicale per clarinetto con molteplici gruppi cameristici.

E’ membro fondatore con il compositore e violoncellista Jorge A. Bosso del gruppo BossoConcept – grazie alle sue qualità di project e planning manager ha prodotto – e portato a termine – numerossissimi lavori.

Persuasa che l’educazione conduca verso una società dove la collaborazione sia più importante della competizione, ha dedicato una parte della sua attività alla sfera didattica. L’organizzazione di masterclass e corsi a tutti i livelli sono parte delle sue priorità, frutto di ciò è la creazione di un settore giovanile musicale nella Bassa Valtellina, che per diversi anni ha nutrito con nuovi elementi il Corpo Filarmonico e la Junior Band di Delebio compagini delle quali è stata direttore artistico e direttore musicale per oltre quindici anni. Dal 2018 è titolare della cattedra di clarinetto presso l’I.C. P. Mascagni di Melzo (MI). E’ presente come commissario esterno agli esami di clarinetto presso gli Istituti Musicali Pareggiati e i Conservatori.

Ivana Zecca è nata in Valtellina, ha iniziato lo studio del clarinetto all’età di otto anni, ha conseguito il diploma presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, sotto la guida del Maestro Fabrizio Meloni per poi frequentare corsi di alto perfezionamento tenuti dai Maestri Alessandro Fantini, Paolo Beltramini e Calogero Palermo. In seguito ha conseguito la laurea biennale di secondo livello, indirizzo orchestrale, presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza. Ha seguito corsi di vocalità e di teatro, ha studiato musicoterapia, didattica della musica e direzione d’orchestra.

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