Per la notte di San Lorenzo il primo evento al nuovo osservatorio
Appuntamento sabato 10 agosto. Ma la parte di planetario non è ancora stata completata.
Un ricco programma per la notte di San Lorenzo, a Sormano: dalle 17 alla Colma con il Gruppo Astrofili, il Gruppo Amici del Cielo e l’Università dell’Insubria, in programma esperimenti fisici e astrofisici, conferenze e osservazioni al telescopio.
Appuntamento sabato 10 agosto
Per l’occasione, sarà aperto alle visite il nuovo osservatorio con la possibilità di osservare il cielo dal telescopio recentemente installato.
"La costruzione dell’osservatorio è terminata, ora sono in via di definizione gli impianti elettrico e termico e la sistemazione della strada che sale – spiega il sindaco Giuseppe Sormani – Non sappiamo quando sarà concluso quello che ancora manca da finanziare, ovvero gli arredi e l’attrezzatura della sala del planetario. In questi giorni dovrebbero montare la cupola interna, con lo schermo; manca il sistema di proiezione, ma in compenso c’è il nuovo telescopio e le sale e i bagni sono in fase di ultimazione. I lavori sono stati più lunghi del previsto per le conseguenze del Bonus 110%, ma in una settimana si potrebbe finire tutto. Purtroppo anche la burocrazia che si porta dietro un’opera pubblica non aiuta".
L’intenzione è comunque quella di fare un’apertura in occasione delle stelle cadenti di San Lorenzo, "un’occasione per far vedere il nuovo telescopio, molto più potente di quello del vecchio osservatorio". All’evento partecipa anche l’Università dell’Insubria. L’istituto, tra l’altro, era già partner del progetto Astronetilo (progetto per promuovere la valorizzazione turistica dell'area di confine attraverso una rete di Osservatori.
"Ora vorremmo costruire una collaborazione stabile per raggiungere un livello ulteriore dell’attività scientifica fatta al nostro osservatorio. Credo che lavorare insieme possa essere un bene sia per gli astrofili sia per l’università. Al momento c’è già un finanziamento di 300mila euro della Fondazione Cariplo per progetti di collaborazione tra università e osservatorio. La presenza dell’università è importante, permetterà di portare avanti anche un lavoro per scuole e università: potrà far bene a tutti. Ora, per San Lorenzo, speriamo ci sia bel tempo".