Olgiate Comasco

Sagra avisina, si rinnova la tradizione

Ancora due giorni con il sempre partecipato appuntamento.

Sagra avisina, si rinnova la tradizione

Cinquant’anni di sagra avisina. Ieri, venerdì 30, oggi, sabato 31 agosto e domani, domenica primo settembre, in Pineta, è in programma la tradizionale manifestazione organizzata dalla sezione autonoma dell’”Avis” di Olgiate.

Un ricco  programma

Per celebrare questo significativo compleanno, i volontari hanno aggiunto un giorno di festeggiamenti: la sagra, infatti, è cominciata ieri con aperitivo alpino, cucina dei ragazzi dell’oratorio di Olgiate e concerto tributo ai Coldplay.

Oggi, alle 14.30, un torneo di giochi popolari tra “Avis” e associazioni olgiatesi, i cui vincitori verranno premiati alle 18.30. Si tratta di un’idea del “Gruppo giovani Avis” che ha pensato di ricordare in questo modo i fortunati giochi interavisini, protagonisti delle prime storiche sagre. La sera, aperitivo alpino e cena a cura di “Osteria 62”, con piatti della tradizione. Alle 20.30 spettacolo acrobatico degli atleti Asante Kenya, già ospiti della sagra dieci anni fa, che proporranno piramidi umane fino a cinque metri di altezza e stupiranno gli spettatori con salti mortali doppi e tripli. Alle 21 concerto con musica Anni 90 e 2000 con la Royal Party Band.

Ancora due giorni di festa

Domani, alle 11, messa al campo, alle 12.30, pranzo su prenotazione con risotto e bruscitt, torta e brindisi per festeggiare il 50esimo della manifestazione. Per iscrizioni, recarsi in sede sabato mattina. Dalle 14.30, per tutto il pomeriggio, sarà presente lo stand dell’associazione Admo che sarà a disposizione per la “tipizzazione”, ovvero un primo test utile per iniziare l’iter di iscrizione al registro mondiale dei donatori di midollo.

Non mancheranno attività ludiche e truccabimbi per i più piccoli. Alle 15 secondo spettacolo degli eccezionali acrobati Asante Kenya, alle 17, esibizione della fanfara dell’associazione nazionale Bersaglieri di Como. La tre giorni si concluderà con aperitivo, cucina nostrana e dj set. I volontari indosseranno una maglietta con un disegno realizzato da Giulia Effe, grafica e illustratrice che ha ricevuto donazioni di sangue: due volti uniti da un filo rosso che parte da un cuore e arriva a un fiore con la didascalia “donare fa fiorire il cuore”.