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politica
Forza Nuova contro i locali cinesi. Rifondazione: "Altro che Coronavirus, è intolleranza"
Dopo il blitz dei forzanovisti, la risposta della sinistra comasca.
Nei giorni scorsi l'allarme Coronavirus ha portato i militanti di Forza Nuova a un blitz contro i commercianti del territorio comasco con origini orientali. Sono stati quindi affissi sulle vetrine dei locali cinesi tra Como e Cantù dei cartelli con la scritta "Coronavirus? Compra italiano". Non è mancata però la risposta di Rifondazione Comunista.
Coronavirus, Prc a Forza Nuova: "La mascherina va sulla bocca non sugli occhi"
"I fascisti di Forza Nuova non perdono occasione per diffondere superstizione e scatenare la intolleranza. Sono loro il virus più pericoloso. Con i fascisti di Forza Nuova torniamo al Medioevo, quando si credeva che per produrre topi bastasse abbandonare in un angolo degli stracci sporchi. Siccome il #coronavirus è stato individuato in Cina questi ci dicono che lo possiamo prendere anche guardando una foto della grande muraglia o mangiando un involtino primavera a Cantù" commentano in una nota gli esponenti della sezione comasca di Rifondazione Comunista.
"Negli anni scorsi ci sono state epidemie altrettanto diffuse e con un maggior tasso di mortalità. La Sars ha provocato 813 decessi su 8.400 casi, con una mortalità quindi del 10% circa, mentre la Mers ha colpito 2.500 persone causando 858 decessi, con un indice di letalità del 30% - aggiungo dal Prc comasco - L’anno scorso in Italia quasi un migliaio di persone è morto per complicanze legate all'influenza che aveva colpito sei milioni di individui anche perché, probabilmente, i vaccini esistenti non riescono a difenderci da tutti i ceppi virali".
Quindi i militanti di Rifondazione concludono: "Bisogna stare attenti, certo, ma senza farsi influenzare da paure razziste e da campagne deliranti. Per evitare il contagio la mascherina va bene, ma indossandola correttamente e non tenendola come paraocchi".
