Polizia ai portici di San Francesco: identificate 10 persone, 4 gli irregolari sul territorio
Per i quattro la Questura aveva già certificato l’irregolarità sul territorio nazionale e aveva emesso i competenti provvedimenti di espulsione.

Polizia ai portici di San Francesco: identificate 10 persone, 4 gli irregolari sul territorio.
Polizia ai portici di San Francesco
Questa mattina, lunedì 6 luglio 2020, la Polizia di Stato e Polizia Locale di Como si sono recate sotto i portici di San Francesco per identificare i senzatetto che abitualmente dormono in questa zona della città e per accertare, con riferimento ai cittadini stranieri, la loro posizione sul territorio nazionale. Il tema, senzatetto regolari o irregolari sul territorio, è di stretta attualità soprattutto per quel che riguarda la possibile creazione di un nuovo dormitorio per risolvere la situazione: solo i regolari in Italia potrebbero avvalersene.
Al momento dell’arrivo delle Forze di Polizia in Largo Spallino i portici erano occupati da dieci persone. Di questi, tre, tra cui un cittadino italiano, un russo e un togolese, sono stati identificati sul posto in quanto in possesso dei documenti e regolari sul territorio nazionale; gli altri sette sono stati accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito.
Giunti in Questura, grazie alle impronte, due cittadini somali, inizialmente privi dei documenti, sono risultati in regola con le norme sul soggiorno in quanto richiedenti protezione internazionale mentre gli altri 5 cittadini stranieri sono risultati tutti noti alla Questura.
Quattro di essi, tutti con qualche precedente di polizia di lieve entità, già trattati in precedenza dall’Ufficio Immigrazione della Questura che aveva accertato l’irregolarità sul territorio nazionale e aveva emesso i competenti provvedimenti di espulsione, sono stati denunciati e a loro carico è stato emesso un nuovo Ordine a lasciare il territorio nazionale. Per questi ultimi, inoltre, non in possesso di idonei titoli di viaggio, erano state anche avviate le procedure d’identificazione presso le rispettive rappresentanze diplomatiche e si è in attesa del rilascio dei lasciapassare.
Il quinto, un cittadino del Ghana, con a carico precedenti anche per atti osceni in luogo pubblico, sarà accompagnato nella giornata di domani presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari Palese.