le parole di chi la conosceva

Un addio commosso a Ketty Giampietri: i ricordi degli erbesi

Tutti la ricordano come "esempio di generosità e di entusiasmo, donna forte e solare".

Un addio commosso a Ketty Giampietri: i ricordi degli erbesi
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La notizia della morte improvvisa di Ketty Giampietri, 49 anni, ha lasciato senza fiato la comunità di Erba. Sui social nel frattempo si moltiplicano i ricordi commossi e sinceri per la volontaria di Protezione Civile ed ex titolare del Kolossal.

Inner Wheel Club: "Ketty, un esempio di generosità ed entusiasmo"

"E’ che immenso dolore che oggi comunichiamo che la nostra socia Ketty ci ha lasciato - scrive l'Inner Wheel Club Erba Laghi - Esempio di generosità e di entusiasmo, donna forte e solare, ha in questi mesi combattuto al nostro fianco per aiutare gli altri. La ricorderemo con affetto e sarà per noi un esempio e uno sprono a proseguire i suoi ideali, che nel nostro club trovavano terreno fertile. Cara Ketty ti avremo sempre nel cuore e alla famiglia va il nostro più profondo cordoglio e un abbraccio affettuoso".

Il ricordo commosso del consigliere regionale Raffaele Erba

"Quando viene a mancare qualcuno si prova sempre un grosso dispiacere - scrive il consigliere Erba - Questa volta però è diverso. Provo un dolore difficile da spiegare perché Ketty era una donna unica: solare, determinata, vulcanica. Sempre pronta a tendere la mano ai meno fortunati. La ricordo con affetto per le sue battaglie condotte in prima linea per difendere le donne dai maltrattamenti. Ha raccolto fondi per l'associazione "Familiarmente Noi" con uno spirito di sacrificio che solo il suo immancabile sorriso riusciva a nascondere".

"E' stata tra le principali promotrici di "Ama la Musica, Ama le Donne" e insieme avevamo organizzato la lotteria di beneficenza per reperire soldi da destinare alle donna maltrattate - prosegue Raffaele Erba - Di recente, durante la pandemia, ha aiutato la Protezione Civile Erba-Laghi a consegnare i pasti a domicilio e i dispositivi di protezione alle famiglie in difficoltà. Sempre senza ricevere nulla in cambio. La soddisfazione di poter aiutare qualcuno la appagava più di ogni altra cosa. Qualche volta il destino è proprio beffardo.
Ci mancherai tantissimo. Mancherai a tutta la città di Erba".

La compagna di tante iniziative, Paola Corbo la ricorda

"Quando muore un Amica si ferma il mondo per un istante. Sembra quasi voglia cadere nell’abisso del Nulla - scrive Corbo - Tu perdi ogni riferimento reale. Corri con la mente nelle vie del passato quasi a rincorrere e catturare, per fissarle, le immagini di chi si sta incamminando verso un Mondo a fianco, di cui, però, da vivo, non hai percezione. Cerchi di sfrondare i pensieri di tutto ciò che non riguardi i vostri incontri, le chiacchierate, anche solo i gesti scambiati.

Quando muore un Amica cambi abito alla tua anima. La rivesti di un nuovo colore. Il tono triste della solitudine del cuore. La ammanti con una coltre densa e soffocante di malinconia. Quando un Amica se ne va per il suo sentiero infinito... resti. Muta. Guardi e non vedi. Non c’è un solo suono per te. Come pietra di montagna, stai. Ciao bellissima Ketty. Quanto hai fatto per tutti noi e per le donne maltrattate. Ti sei prodigata per raccogliere fondi perché volevi fare tanto. Ciao Ketty niente sarà più come prima. Ci mancherà il tuo splendido sorriso. Ci mancherà la tua voglia di vivere" conclude l'amica.

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