Regionalizzazione della Navigazione. Orsenigo (Pd): "Servizio gestito male? Garavaglia ricordi che è al Governo non all'opposizione"
Il consigliere Dem comasco ricorda che il Pd è sempre stato favorevole a questa scelta.
Durante la visita di ieri, 29 giugno 2021, a Villa Olmo a Como il ministro al Turismo Massimo Garavaglia ha toccato un tema che scotta ormai da qualche tempo: la gestione della Navigazione. Il Ministro leghista ha detto: "A livello locale è evidente che c’è un problema. Sul lago di Como penso che la priorità assoluta sia far tornare la Navigazione di competenza regionale, lo Stato non gestisce bene questo servizio, visto che non lo vuol gestire bene lo lasci a chi lo vuole fare meglio”.
Regionalizzazione della Navigazione
Parole che hanno subito scatenato la reazione del consigliere regionale comasco del Pd Angelo Orsenigo: “Le parole del Ministro
Garavaglia lasciano basiti. Una dichiarazione da autogol per la Lega in Regione Lombardia e al Governo”.
Quindi spiega: “Forse è il caso di ricordare al Ministro del Turismo che è parte di questo esecutivo e non all'opposizione. Dire che il Governo gestisce male la navigazione è assurdo vista la carica che Garavaglia ricopre. Poi c’è il fatto che Regione Lombardia è governata da vent'anni dal centrodestra. Se la gestione è così pessima, perché allora le varie giunte regionali non hanno mai fatto nulla per spingere davvero verso la regionalizzazione del servizio? Come Partito Democratico siamo e sempre siamo stati favorevoli alla regionalizzazione. Non dimentichiamo che nel 2019, anche con i voti del Pd, il consiglio regionale ha infatti passato all'unanimità una risoluzione che impegnava la giunta proprio a sollecitare il Governo affinché desse attuazione al decreto legislativo del 1997 che stabilisce il passaggio della gestione del trasporto pubblico sui laghi alle Regioni” precisa Orsenigo.
“Visto che ci troviamo a una congiuntura favorevole e l’intenzione pare finalmente quella di regionalizzare il servizio che lo si faccia. Ma è meglio che la Lega si chiarisca le idee e smetta di giocare su due tavoli, sia alla maggioranza sia all'opposizione, a seconda di quale dichiarazione è più utile fare” conclude il consigliere.