Morti sul lavoro, pronta la reazione del prefetto: "Più controlli nei cantieri e lavoro di sensibilizzazione"
Incontro questa mattina del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Pronta la reazione della Prefettura di fronte al secondo caso di morti sul lavoro nel giro di poche settimane in provincia di Como. Dopo i due giovani lavoratori stranieri morti per le esalazioni di monossido di carbonio in una roulotte da cantiere a Moltrasio e l'episodio di ieri a Colverde, dove ha perso la vita in un cantiere un operaio quarantenne di origini albanesi residente a Lurate Caccivio, il prefetto di Como Andrea Polichetti ha riunito questa mattina, mercoledì 5 ottobre 2022, per una seduta straordinaria il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per l’adozione di urgenti iniziative finalizzate alla tutela della sicurezza sul lavoro nel settore edilizio.
Morti sul lavoro, pronta la reazione del prefetto di Como
L’incontro, al quale hanno partecipato, oltre ai vertici della Questura, del Comando provinciale dei Carabinieri e del Comando provinciale
della Guardia di Finanza, Alberto Gardina, direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como e Giovanni Genna, dirigente medico di Ats Insubria, ha portato alla decisione di potenziare ulteriormente l’attività di vigilanza sui cantieri, già diffusamente e quotidianamente svolta dagli enti preposti, per contrastare più miratamente il fenomeno, anche in relazione al visibile aumento del numero dei cantieri edili avviati ultimamente sul territorio comasco.
"Sarà prontamente adottato sul territorio un modello di vigilanza congiunta e coordinata sulle attività edili, partendo dai luoghi di lavoro ritenuti più critici, con la partecipazione delle Forze di polizia, che affiancheranno l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e l’ATS in determinati interventi ispettivi - spiegano dalla Prefettura - In tal modo, sarà realizzata una filiera della sicurezza che potrà accertare eventuali illeciti anche diversi da quelli riferibili alla sicurezza del luogo di lavoro, quali, ad esempio, lo sfruttamento della manodopera e la regolarità della presenza del lavoratore straniero sul territorio nazionale".
Inoltre, in accordo con le associazioni di categoria e le sigle sindacali del territorio, che proprio nelle scorse settimane avevano manifestato in via Volta a Como, nei prossimi giorni sarà riunito il Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione degli infortuni per l’urgente individuazione di azioni efficaci finalizzate a intensificare gli sforzi nel campo della prevenzione e a responsabilizzare maggiormente tutti i soggetti che, in diversa misura e con diversi compiti, svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito della salute e sicurezza dei cantieri edili.