Successo

Che fatica, ma Cantù brinda alla prima vittoria

Esordio in campionato con successo per Cantù che va a vincere a Cremona

Che fatica, ma Cantù brinda alla prima vittoria
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Dopo 40 minuti combattutissimi Cantù espugna il PalaRadi di Cremona, grazie a due minuti finali perfetti e comincia il suo campionato con due punti pesantissimi. Tanta fatica, ma forse inevitabile dopo il terremoto seguito all'esonero di coach Sacchetti.

Esordio vincente per Cantù

Il primo quintetto di coach Cagnardi è Hickey, Bucarelli, Nikolic, Young, Burns. Partita che inizia su ritmi alti, Cotton segna i primi due punti ma Burns impatta immediatamente con il primo canestro del campionato di Cantù. Da lì in poi le due squadre si rispondo colpo su colpo. L'Acqua S.Bernardo prova più volte ad allungare sospinta prima da Bucarelli e Hickey e poi da Young, ma Cremona non molla mai e grazie ai canestri di un ispiratissimo Cotton resta attaccata sino al finale, dove grazie al buzzer beater da 3 di Musso riesce a chiudere avanti 27-25.

Il secondo quarto inizia con un altro tentativo di break dell'Acqua S.Bernardo che con un tripla di Berdini trova il massimo vantaggio sul +4. Il copione della partita però non cambia e la JuVi ricuce prontamente ogni strappo, guidata da Musso e Medford. Il risultato è una partita gradevole e ad alto punteggio, in cui Burns e un ottimo Bucarelli, 15 punti per lui fin qui, non bastano all'Acqua S.Bernardo per provare ad indirizzare un primo tempo che termina in perfetta parità sul 46-46.

Il secondo tempo

Dopo l'intervallo Bucarelli e Hickey suonano la carica e Cantù allunga fino a 6 lunghezze di vantaggio, costringendo coach Bechi al time-out. Una tenace Cremona riesce però lentamente a ricucire lo strappo e con un canestro di Tortu a 3'39; dalla sirena ritrova il vantaggio. La coppia Hickey-Bucarelli continua a produrre canestri, ma le ottime percentuali dal campo consentono ai padroni di casa di chiudere avanti il terzo quarto 71-69.

L'ultimo quarto comincia con Hickey che si mette in proprio e riporta avanti l'Acqua S.Bernardo, ma è ancora uno scatenato Musso, supportato da Vincini a tenere a contatto una JuVi che costringe Cantù, trascinata da un super Bucarelli, a giocare un mini supplementare, quando le due squadre entrano nei 2'39; finali separate da un un solo punto. La penetrazione vincente di Hickey riporta Cantù avanti allo scoccare dell'ultimo giro di orologio, i biancoblu impediscono alla Ferraroni di trovare il canestro, Baldi Rossi è glaciale in lunetta e il sue due su due sancisce la vittoria di Cantù 87-90.

prima partita a Cremona Acqua San Bernardo Cantù
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prima partita a Cremona Acqua San Bernardo Cantù
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prima partita a Cremona Acqua San Bernardo Cantù
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prima partita a Cremona Acqua San Bernardo Cantù coach Cagnardi
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Il tabellino

FERRARONI JUVI CREMONA – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 87-90
Ferraroni JuVi Cremona: Benetti 5, Cotton 19, Sabatino 2, Grassi N.E., Musso 19, Medford 12, Boni N.E., Costi 2, Giulietti 2, Vincini 14, Magro 3, Tortu 9.
Acqua S.Bernardo Cantù: Baldi Rossi 4, Berdini 5, Nikolic 5, Nwohuocha N.E., Tarallo N.E., Bucarelli 29, Hickey 25, Burns 11, Young 11, Cesana.
Arbitri: Costa, Miniati, Di Martino.

Il commento di coach Cagnardi

“Quelle che erano le mie preoccupazioni si sono poi palesate, la squadra ha giocato con un po’ di attrito e non è riuscita a distendersi. Non abbiamo giocato una buona partita, non voglio sminuire la JuVi che credo sia un’ottima squadra e alla fine dell’anno vedremo quanti verranno a vincere su questo campo. Noi abbiamo fatta tanta fatica, soprattutto in difesa e si è visto in campo che abbiamo fatto fatica a fare tante cose. Ma avevo anche detto che puntavamo tanto sulla costruzione emotiva di questo gruppo e da questo punto di vista sono soddisfatto, anche perché le cose migliori di insieme si sono viste negli ultimi minuti. Serviva tanto una vittoria, ne avevamo bisogno perché arrivavamo dall’esonero di un allenatore, di una persona a cui tutti eravamo legati, ma la responsabilità del mio ruolo mi impone di guarda avanti da adesso. Sopra a questi due punti continueremo a costruire un’identità, abbiamo tanto lavoro da fare, ma voglio ringraziare i miei ragazzi e il mio staff, soprattutto Tommaso Sacchetti e Luciano D’Ancicco, senza nulla togliere a Mattia Costacurta ma è solo perché è appena arrivato, per il lavoro che abbiamo svolto in questa settimana, e alla società che ha fatto un passaggio non semplice, ma ora guardiamo avanti tutti insieme.”

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