Appiano Gentile

Baffo risorgimentale, preparazione e battute di spirito: protagonista a "L'Eredità" su RaiUno

Maurizio Casarola entusiasta dell'esperienza: "Bellissima, mi sono sentito coccolato grazie alla Rai a Marco Liorni e al suo staff".

Baffo risorgimentale, preparazione e battute di spirito: protagonista a "L'Eredità" su RaiUno
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Tre puntate, una finale e la soddisfazione per un'esperienza eccezionale: Maurizio Casarola, residente ad Appiano Gentile, protagonista su Raiuno al programma "L'Eredità".

Protagonista in Tv a "L'Eredità"

Prima la scelta di iscriversi, poi la telefonata di presa in considerazione, quindi il provino e, infine, la chiamata in trasmissione. C'è tanto da raccontare, a partire dall'emozione di trovarsi sotto i riflettori in un popolare gioco televisivo. Maurizio Casarola, 59 anni, un curioso baffo "risorgimentale", si è proprio goduto la partecipazione al programma condotto da Marco Liorni. Domenica 28 gennaio in onda la prima puntata, lunedì la seconda col meritato accesso alla ghigliottina finale e la vittoria di puntata (seppur senza conquistare il premio). Martedì l'ultima puntata e l'eliminazione. "Tre giorni bellissimi - racconta Casarola - Le puntate sono state registrate la scorsa settimana. A Roma mi sono sentito accolto, coccolato: tutto spesato, albergo compreso. Il programma viene girato nello studio Rai intitolato a Fabrizio Frizzi".

Iscrizione, provino e attesa: selezione tosta

Maestro di lotta libera e tecnico federale, Casarola è anche autore di libri. Un vero e proprio personaggio che ha "bucato" lo schermo. "Ho inviato l'iscrizione a dicembre e dopo una settimana sono stato contattato. Si sono mostrati interessati alla mia eventuale partecipazione al programma. Il 28 dicembre sono stato ricontattato e il 4 gennaio ho avuto il provino via Skype. La selezione è veramente tosta. Una settimana ancora e mi è stato comunicato che avevo superato il provino: "Sei passato", quindi è stata concordato quando avrei partecipato alla trasmissione".

L'emozione in Tv

Finalmente si gioca. E Casarola ha dimostrato di saper giocare. "Esperienza bellissima, anche stressante - sottolinea il concorrente - Mi è persino venuta la febbre... Sono contento di essere arrivato in finale, alla "Ghigliottina". Il programma "L'Eredità" mi piace, trovo che sia il più interessante del panorama televisivo: serve una buona preparazione, culturalmente è una trasmissione piacevole. Contento anche di aver conosciuto Marco Liorni, con cui ci siamo scambiati qualche simpatica battuta durante il gioco: è bravissimo, un grande professionista, ti mette a tuo agio, così come riesce a fare tutto lo staff del programma".

 

 

 

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