Appiano Gentile

Nuovo altare, sono stati raccolti 42mila euro: "Rinnovamento nel segno della tradizione"

Da due settimane sono iniziati i lavori di sistemazione all’interno della chiesa di Santo Stefano.

Nuovo altare, sono stati raccolti 42mila euro: "Rinnovamento nel segno della tradizione"
Pubblicato:

I criteri ispiratori sono sostanzialmente due: “Rinnovamento nella tradizione”. E’ con poche parole, semplici ma altrettanto chiare, che il parroco di Appiano Gentile, monsignor Erminio Villa, spiega le motivazioni dietro il progetto di sistemazione dell’altare. Lavori iniziati circa due settimane fa e che, per voce dello stesso prevosto, procedono speditamente secondo la tabella di marcia.

Lavori per il nuovo altare

"Era già desiderio dei miei predecessori allestire un nuovo spazio celebrativo pensato in armonia con tutta la chiesa e, in particolare, con l’altare dorato preesistente - spiega monsignor Erminio - Infatti, verrà ripreso il pavimento dell’altare maggiore nelle sue linee geometriche, nel materiale marmoreo e nella varietà dei colori. Anche le misure delle varie parti si inseriscono armoniosamente nell’impostazione degli architetti che hanno studiato e realizzato l’ampliamento della chiesa con l’inversione dell'orientamento (non più l'abside rivolta ad est, ma ad ovest, Ndr) e con l’aggiunta del transetto, che ha permesso pressoché di raddoppiare la volumetria dell’edificio sacro". Si tratta, a tutti gli effetti, della realizzazione di un sogno, in relazione anche alle nuove norme per la liturgia. "I lavori sono stati programmati per tempo: lo studio del progetto è di parecchi mesi fa. Nel frattempo, nel giro di relativamente poche settimane, abbiamo avuto i permessi necessari: l’approvazione dell’Ufficio Arte Sacra, nonché dell’Ufficio Amministrativo della Curia e, un po’ dopo, il parere favorevole anche della Sovrintendenza di Milano, che ci hanno rilasciato precise indicazioni vincolanti (come la conservazione della salma di don Riccardo Gerla nel posto dove era stato collocato, Ndr)".

Progetto ambizioso

Nella nuova impostazione si è deciso di alzare il pavimento del presbiterio di un gradino rispetto alla pedana precedente, in modo da togliere ogni pur piccola barriera architettonica, venendo incontro ai celebranti con problemi seri di deambulazione.  "Secondo le previsioni, dovremmo disporre dell’altare nuovo (con la mensa, l’ambone e la sede, Ndr) e anticiparne la consacrazione entro le feste di Natale. Il costo dell’opera è consistente, ma il libero contributo di 42.000 euro, pervenuto in questi mesi, all’inizio dei lavori, fa ben sperare nel sostegno dei singoli e dei gruppi". Un apposito pannello in fondo alla chiesa segnala ogni settimana l’arrivo delle offerte ed evidenzia la quota residua del debito, allo stato della compilazione

Seguici sui nostri canali