Il Castello di Asso va ancora all'asta: niente trattativa diretta col Comune
Dopo numerose aste andate deserte, l'ormai ex sindaco Aceti si era attivato per poter arrivare ad acquistare il castello.
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Nonostante l’interesse dichiarato dall’ormai ex sindaco Tiziano Aceti, che aveva preso contatti con il curatore fallimentare per proporre una trattativa diretta, il Castello di Asso va ancora una volta all’asta.
La vendita dal 7 aprile
Il prezzo base stavolta è pari a 36mila euro, l’offerta minima a 27mila. La vendita avrà inizio il 7 aprile, con conclusione l’11 aprile: le offerte possono essere presentate a partire dal 28 febbraio.
Come noto, il bene è sottoposto a un vincolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, fattore che secondo molti avrebbe scoraggiato i potenziali acquirenti.
Dopo numerose aste andate deserte, a cui il Comune non aveva partecipato nonostante l’interesse ad acquisire la struttura essendo già proprietario di parte della torre, Aceti si era attivato per poter arrivare ad acquistare il castello.
"Nel mese di dicembre ho comunicato e formalizzato al curatore fallimentare l’interesse del Comune di Asso all’acquisto dello stesso", aveva detto il giorno in cui aveva presentato le proprie dimissioni. Evidentemente, però, il curatore fallimentare ha ritenuto di procedere con una nuova asta al fine di vendere l’immobile.
Starà ora al commissario prefettizio, nominato in questi giorni e dunque in arrivo in municipio, valutare se procedere presentando un’offerta a nome del Comune di Asso per acquisire il bene. Intanto, in paese, moltissimi cittadini sperano che il Castello possa finalmente tornare a disposizione della popolazione.