A un paio di mesi dal “botto” legato ai lavori per ripristinare la strada di Scarenna tra Asso e Caslino, e a pochi giorni dall’apertura del cantiere, il Gruppo Naturalistico della Brianza organizza un’uscita insieme a un geologo per approfondire il progetto.
Appuntamento a Scarenna il 19 ottobre
15 anni fa una frana provocò la chiusura della strada, ma manca ormai poco all’inizio delle opere di ripristino del collegamento tra i due paesi. Per conoscere le scelte tecniche del progetto, tra cui le opere di protezione previste, il Gruppo Naturalistico della Brianza organizza una visita sul posto con l’accompagnamento del geologo Massimo Ceriani che in qualità di estensore del progetto presenterà l’intervento.
“Con questa uscita vogliamo raccontare come, grazie anche all’azione promossa dal nostro gruppo e da altre associazioni, la Comunità Montana abbia finalmente sostituito il suo primo progetto di strada lungo il Lambro con un nuovo progetto che recupera interamente la strada già esistente – spiega il presidente del sodalizio, Roberto Cerati – Questa è una importante novità per la conservazione dei prati e del sentiero lungo il fiume”.
Il ritrovo, domenica 19 ottobre, sarà allee 9.30 alla stazione di Canzo-Asso, attendendo il treno in partenza da Milano Cadorna alle 8.09. Da lì partirà la visita: il percorso sarà prevalentemente pianeggiante, su strada asfaltata, sterrata e prato, con una deviazione in salita su un sentiero che permetterà di osservare la zona di frana dall’alto (100 metri circa di dislivello). È richiesto l’uso di scarponcini, anche per la possibile presenza di fango nei prati.
La partecipazione gratuita, per un massimo di 25 iscritti. Durante questa attività sarà possibile associarsi o rinnovare la quota di iscrizione al Gruppo Naturalistico della Brianza per l’anno 2026. Per informazioni e iscrizioni (obbligatorie) contattare Lena Cavallo al 3488837134 (dalle 18 alle 20) oppure scrivere un’email a soci@
L’associazione declina ogni responsabilità per eventuali infortuni. L’uscita verrà annullata in caso di maltempo e rinviata alla domenica successiva (26 ottobre).