Il Comando provinciale ha pianificato servizi straordinari impiegando anche il quarto Reggimento Carabinieri a Cavallo. Nei giorni scorsi svolti ad Appiano Gentile, Lomazzo e Lurago d’Erba.
Quarto Reggimento Carabinieri a Cavallo, attività congiunte di controllo
I Carabinieri del Comando Provinciale di Como proseguono l’attività di controllo del territorio nelle aree boschive con finalità principalmente antidroga con il supporto degli Squadroni Eliportati “Cacciatori” di Calabria, Sicilia e Sardegna, avviando, in questi ultimi giorni, attività congiunte anche con il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo.

Nella considerazione delle esigenze operative connesse al controllo del territorio con riferimento alle aree boschive, al fine di incrementare l’efficacia delle attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni criminosi, sono state impiegate anche pattuglie a cavallo dell’Arma, che hanno operato in sinergia con i Carabinieri “Cacciatori” e quelli delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Cantù. Il 4° Reggimento rappresenta, infatti, una risorsa preziosa e di elevato valore in ambienti periferici e impervi, dove può garantire un proficuo e importante contributo mediante attività di perlustrazione e rastrellamento, raggiungendo con le proprie unità aree difficilmente percorribili con automezzi o anche solo a piedi.
Interventi straordinari
Il Comando provinciale dei Carabinieri ha quindi pianificato servizi straordinari impiegando le pattuglie delle Stazioni insieme ai militari degli Squadroni Eliportati “Cacciatori”, Carabinieri addestrati ed equipaggiati per operare in territori difficilmente penetrabili e già da tempo impegnati nelle aree boschive del territorio comasco, con il supporto di pattuglie a cavallo. I Carabinieri a cavallo, infiltrandosi anche in punti di fitta vegetazione, hanno assicurato la possibilità di estendere le aree rastrellate con maggiore rapidità ed efficacia, allargando notevolmente lo spazio di azione dei pattugliamenti volti a prevenire il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e di altri illeciti nei boschi, controllando i soggetti sospetti individuati.