A Rovello "Un piatto per l'Ucraina": nel weekend asporto dei prodotti tipici per finanziare il prossimo viaggio umanitario

A Rovello "Un piatto per l'Ucraina": nel weekend asporto dei prodotti tipici per finanziare il prossimo viaggio umanitario.

A Rovello "Un piatto per l'Ucraina"

I volontari rovellesi non si fermano: vogliono tornare al più presto al confine tra Ucraina e Polonia per consegnare gli aiuti umanitari per la popolazione afflitta dalla guerra come hanno già fatto nelle scorse tre settimane. I costi di viaggio, 3200 chilometri attraverso l'Europa, sono però tanti. Così per finanziare la prossima spedizione hanno deciso di proporre alla cittadinanza l'iniziativa benefica "Un piatto per l'Ucraina", in collaborazione con la Protezione civile di Rovello Porro.

Sabato 26 e domenica 27 marzo un gruppo di donne ucraine che vive in Italia si è messa a disposizione per cucinare i piatti tipici della loro tradizione e proporli d'asporto. Il ricavato sarà devoluto per finanziare il prossimo viaggio umanitario: carburante, noleggio dei furgoni, autostrada.

Cosa fare quindi? Sabato sera, 26 marzo, dalle 19 alle 21, e domenica 27 marzo, dalle 11.30 alle 14, è possibile ritirare presso l'area feste di Rovello (via Luini) il Borsch, la tipica zuppa ucraina, ma anche i Varenyki e i Golobzi: i primi sono golosi ravioli ripieni mentre i secondi sono involtini di verza tutti da gustare. Il menù si chiude con la Cheese Pie come dessert. Per potersi organizzare i volontari consigliano vivamente la prenotazione (in locandina tutte le informazioni).