Autosilo Val Mulini, la Locatelli: "Chi domani sfilerà vada a vedere cosa accade lì"
Ancora critica la situazione dei migranti all'autosilo Val Mulini. Oggi un'altra rissa e il vicesindaco Locatelli attacca chi domani sfilerà a Como.
Ancora una rissa nella tendopoli dei migranti all'autosilo Val Mulini. L'attacco sul tema del vicesindaco di Como Alessandra Locatelli.
Autosilo Val Mulini: ancora una rissa
Questa mattina, poco dopo le ore 10, gli agenti della Questura di Como sono intervenuti ancora una volta in Val Mulini. Ancora una rissa tra migranti nella quale ad avere la peggio è stato un ragazzo di 19 anni. Il giovane infatti, ferito, è stato soccorso dagli operatori di un'ambulanza della Croce azzurra di Como intervenuta sul posto. Il ragazzo è stato quindi trasportato in codice giallo all'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia.
L'attacco del vicesindaco Alessandra Locatelli
Estremamente duro il commento alla notizia, l'ennesima dello stesso tipo da quella zona della città, del vicesindaco leghista. Alessandra Locatelli infatti attacca quanti domani, 9 dicembre, sfileranno a Como alla manifestazione organizzata dal Pd a seguito dell'irruzione skinhead nella sede di Como senza frontiere.
"La Lega Nord ha chiesto ufficialmente lo sgombero. Situazioni di illegalità e insicurezza non possono essere tollerate sul nostro territorio. L'anno scorso, con l'emergenza clandestini in stazione, nessuno dei governanti antidemocratici di sinistra si è degnato di venire a vedere di persona cosa stava accadendo nella nostra città. Domani, invece, saranno tutti qui per sfilare, che vadano anche in Val Mulini a vedere quel che accade! Un grazie infinito e doveroso a tutte le Forze dell'Ordine, uomini e donne che lavorano quotidianamente per garantire la nostra sicurezza" scrive il numero due di Mario Landriscina su Facebook.