Cena benefica per Abilitiamo Autismo con il Ministro Stefani. Landriscina: "Solo chi vive queste fragilità, capisce quanto è importante provvedere"
Dopo la visita a Cantù e Inverigo.
Dopo le visite a Cantù e Inverigo, il Ministro per la Disabilità Erika Stefani ha partecipato a una cena benefica organizzata in Sala Bianca a Como proprio a favore dall’associazione Abilitiamo Autismo che sta promuovendo il proprio progetto “Cascina Cristina”. Il progetto Cascina Cristina nasce per rispondere al bisogno delle famiglie sul territorio dell’Insubria e della Brianza di strutture adatte a ospitare giovani adulti con autismo, oggi assenti.
Cena benefica per Abilitiamo Autismo con il Ministro Stefani
Hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Como Mario Landriscina, il sottosegretario Nicola Molteni, l’assessore regionale alla Disabilità Alessandra Locatelli, il sottosegretario regionale Fabrizio Turba.
"Questa serata è stata importante per il percorso della nostra associazione - afferma Annalisa Martinelli, presidente - Ci aspettano ancora molta strada e molta fatica, ma questo è un momento di bilancio che abbiamo condiviso con le istituzioni. E’ stato un piacere avere avuto con noi il ministro e le autorità a tutti i livelli di governo. Per realizzare Cascina Cristina c’è la necessità di completare il percorso di ristrutturazione. Il progetto di restauro è particolarmente impegnativo, anche dal punto di vista economico, ma sta progredendo molto bene. Questa nuova realtà ci permetterà di creare più offerte di servizi, tra cui una residenzialità, un centro semi residenziale, ma anche un servizio legato alla rivalutazione della persona adulta con autismo e la definizione di un modello".
Ha voluto sostenere la serata anche il sindaco Mario Landriscina. "Porto al Ministro il mio saluto personale e quello della città, che è riconoscente per questa visita: per noi è un’occasione importante e l’ho accolta molto volentieri. Ci sono molti motivi per cui sono contento di partecipare a questo momento. Il primo è il dovere istituzionale di ricevere un ministro. Poi c’è il piacere istituzionale di ricevere un ministro. Poi tra gli altri motivi ce n’è uno più importante, che è il tema dell’iniziativa. C’è bisogno del sostegno di tutti e in particolare di quelli che sentono il tema dell’autismo come particolarmente delicato. L’autismo è un'esperienza vissuta, seria, importante per chi la condivide tutti i giorni con i propri figli. Con la presidente di Abilitiamo Autismo Annalisa Martinelli ho condiviso questo pensiero: solo chi vive la fragilità, la difficoltà, la fatica di queste realtà, può capire quanto sia importante provvedere. Raccontarle e condividerle è importante, sostenerle è essenziale".