L'iniziativa

Cinquant’anni della scuola dell’infanzia in un libro

E' stato curato da Carlo Rodi e verrà presentato il 25 ottobre

Cinquant’anni della scuola dell’infanzia in un libro

Mezzo secolo della scuola dell’infanzia San Carlo di Cantù in un libro. «Un cammino tra continuità e innovazione», a cura di Carlo Rodi, presenza storica nel Consiglio di amministrazione della scuola, è il titolo del volume che verrà presentato sabato 25 ottobre nella sede della scuola, in via per Alzate 71, alle 15.

Il libro

Un libro che non solo ricostruisce le vicende della Scuola – dalla fondazione avvenuta il 21 ottobre 1975 – ma offre anche uno spaccato storico-culturale sull’intera frazione di Fecchio. «E’ stato un lavoro minuzioso che sono lieto di potere offrire alla comunità», ha spiegato il curatore. Per l’occasione sarà anche allestita una mostra commemorativa, con foto d’epoca della scuola per arrivare sino agli anni più recenti. «L’asilo di Fecchio è un fiore all’occhiello della nostra città – ha spiega l’architetto Vittorio Beretta, rappresentante dell’Amministrazione comunale nel Consiglio d’Amministrazione della Scuola – Il collegio docenti è molto valido, apprezzato e persino invidiato, l’istituto essendo paritario supplisce alla carenza di posti della scuola statale e lo fa con standard qualitativi altissimi».

La scuola

L’esperto ha avuto anche l’opportunità di seguire da vicino negli anni diversi lavori dell’istituto, come per esempio l’inaugurazione del cosiddetto «Fungo», il 23 ottobre 2005, uno spazio usato per la psicomotricità e per quelle attività didattiche che richiedono la fantasia dei bambini e degli esperti chiamati a lavorare con loro, o la costruzione della nuova ala nel 2018, frutti entrambi della proficua collaborazione tra un’ente di natura privata e il Comune. Un’altra tappa importante è stata nel 2001, quando l’istituto è diventato paritario, gli alunni sono passati da 36 a 54, mentre nel 2006 è stata avviata la terza sezione. Oggi i bambini frequentanti sono 62, divisi nelle classi rossa, gialla e blu, sotto la direzione di Milena Arnaboldi, a Fecchio dal 2005.