Ex Ticosa, la "maledetta" bonifica della Cella 3: incontro in Comune, pronte quattro alternative
Una società è stata incaricata di fare un nuovo studio di fattibilità.
Il neo sindaco di Como Alessandro Rapinese ha ufficialmente preso in mano lo scottante dossier dell'area Ticosa. Per più di un primo cittadino comasco infatti la questione dell'area dell'ex tintostamperia è stata una vera maledizione. Da ultimo per l'ex sindaco, Mario Landriscina, che ha visto annullato il bando per l'assegnazione dei lavori di bonifica della Cella 3, proprio a un soffio dall'inizio dei lavori.
Ex Ticosa, la "maledetta" bonifica della Cella 3: incontro in Comune, pronte quattro alternative
Oggi, giovedì 29 settembre 2022, il sindaco Rapinese, l’assessore all’Edilizia privata, Lavori pubblici, Politiche energetiche, Reti, Acque e Strade Maurizio Ciabattoni, e il dirigente del Settore Opere pubbliche Luca Colombo, hanno incontrato a Palazzo Cernezzi i tecnici della società ST&A srl, incaricati per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica e delle possibili alternative progettuali relative all’intervento di risanamento ambientale della Cella 3 dell’area ex Ticosa. Lo studio prevede quattro soluzioni alternative, due di bonifica e due di messa in sicurezza permanente.
Il sindaco e l’assessore Ciabattoni hanno chiesto oggi un incontro ai tre enti coinvolti nel procedimento, ovvero la Provincia di Como, ARPA e ATS Insubria. Al termine degli incontri la Giunta comunale condividerà le analisi scaturite con il Consiglio comunale comasco. Obiettivo del programma elettorale del sindaco civico di Como è quello di consegnare un ampio parcheggio proprio in Ticosa ai cittadini comaschi.