I lavori

Il palazzetto dello sport di Fino Mornasco ha un nuovo tetto dopo 40 anni d'attesa

"L'intervento, con materiali moderni, si pone come soluzione finale al pressante problema delle infiltrazioni d'acqua e ci consente di diminuire i costi all'insegna del risparmio energetico"

Il palazzetto dello sport di Fino Mornasco ha un nuovo tetto dopo 40 anni d'attesa
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Dopo quarant'anni d'attesa sono conclusi i lavori di riqualificazione del tetto del palazzetto dello sport "Di Maria" di Fino Mornasco. La sostituzione del manto di copertura del tetto, iniziata circa un mese e mezzo fa, risolve definitivamente un grosso problema, quello delle infiltrazioni d'acqua nella struttura, che, secondo le testimonianze dei verbali dei Consigli comunali risalenti a metà anni Ottanta, sembra essere comparso addirittura all'indomani dell'inaugurazione dell'impianto sportivo.

Diversi gli interventi delle Amministrazioni comunali avvicendatesi nel corso degli anni per tamponare il problema, che non sono mai riuscite a risolverlo in maniera definitiva: le infiltrazioni d'acqua piovana sono sempre tornate a presentarsi causando non pochi disagi agli utilizzatori del palazzetto. La svolta è arrivata nel 2023 con l'Amministrazione Fornasiero che ha stanziato circa 200mila euro tramite un progetto che ha previsto una nuova tecnologia costruttiva.

Il commento del sindaco Fornasiero

"I lavori di sostituzione del manto di copertura sono conclusi  - ha dichiarato il sindaco Roberto Fornasiero - Gli operai dell'azienda stanno ancora lavorando perché mancano le rifiniture di dettaglio relative alle lattonerie, ma il grosso è stato fatto con l'installazione del nuovo tetto. Nonostante i grossi ritardi nella fornitura dei materiali come le tegole, siamo in linea con i tempi  che ci eravamo prefissati per concludere l'opera, il Natale".

Il nuovo tetto del palazzetto dello sport, installato negli scorsi giorni

Il piano di riqualificazione ha previsto il rifacimento radicale di tutta la copertura con una soluzione più moderna: via la guaina e i vecchi lucernari, spazio a un tetto con struttura laminare e pannelli coibentati che garantiranno una maggior tenuta dell'acqua e il miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio.

"L'intervento ci soddisfa pienamente perché si pone come soluzione finale al pressante problema delle infiltrazioni d'acqua dovuto anche a vetusti lucernari che erano fissi e garantivano una scarsa illuminazione, ora fornita dalle finestre laterali. Ciò ci consente di diminuire i costi all'insegna del risparmio energetico, al punto che siamo rientrati nei parametri per accedere a una linea di finanziamento statale dedicata all'efficientamento energetico degli edifici: un co-finanziamento di 70mila euro chiesti al Gse Conto Termico per coprire una parte delle spese", ha aggiunto Fornasiero.

Un'ottima notizia per le società sportive che usufruiscono del palazzetto, Circolo Ricreativo Finese e la Polisportiva di Fino Mornasco, nonché per la secondaria Scalabrini che utilizza gli spazi per le proprie attività didattiche. Finalmente, dopo quattro decenni, i finesi potranno fare sport in un impianto sportivo al passo con i tempi.

Il palazzetto dello sport di via Leonardo Da Vinci a Fino Mornasco
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