L'anniversario

“Lilt”, 40 anni di storia e di lotta contro i tumori

Lo spazio di Appiano Gentile è stato fondato nel 1985: nel 2024 gli accessi sono stati 1.200.

“Lilt”, 40 anni di storia  e di lotta contro i tumori

“Prevenire è vivere”. Poche parole, semplici e dirette in grado di connotare 40 anni di servizio e impegno ad Appiano Gentile.

“Lilt”, anniversario da incorniciare

D’altra parte, la missione della “Lilt” (Lega italiana per la Lotta contro i Tumori), ovviamente compresa la sezione di Como, cui fa riferimento il gruppo appianese, è sempre stata quella di diffondere la cultura della prevenzione. Un percorso portato avanti, da quattro decadi, dallo spazio prevenzione di Appiano Gentile, in via Vittorio Veneto 2. Da 25 anni sotto la guida della fiduciaria Annamaria Pagani, ha così tagliato un traguardo storico. “Nel nostro spazio prevenzione operano 25 volontari che si occupano di accoglienza, prenotazione degli appuntamenti, assistenza infermieristica allo specialista, lavori di ufficio e piccole manutenzioni – interviene Pagani, mettendo in luce l’importanza del lavoro di squadra – Gli appuntamenti si prenotano telefonicamente o recandosi direttamente in sede negli orari stabiliti. Si effettuano visite esclusivamente di prevenzione oncologica: dermatologia (controllo nei), senologia (visita senologica ed ecografia) e ginecologia (visita ginecologica, ecografia e test vari)”.

La storia

Un lavoro che continua, sistematicamente ancora oggi, mettendo a frutto la visione dei fondatori. Lo spazio prevenzione è nato nel 1985 anche grazie al supporto del “Cam” ed è stato fondato da un medico, un’infermiera e poche volontarie. La prima sede fu in via Garibaldi, nell’abitazione del dottor Ortelli, proprio il medico fondatore del gruppo. L’attività iniziale era caratterizzata esclusivamente da campagne di sensibilizzazione delle donne e visite di prevenzione senologica. Dall’ottobre 1998, grazie alla generosità dei condomini dell’unità immobiliare “Il Torchio”, che misero a disposizione i locali dell’ex-portineria, i servizi si ampliarono con il personale che aggiunse visite di prevenzione ginecologica e dermatologica. “Dal maggio 2019 la nostra sede si trova nella palazzina Regina Margherita, che l’Amministrazione comunale, guidata dall’allora sindaco Carlo Pagani destinò alle associazioni appianesi – prosegue la fiduciaria – Il successivo primo cittadino Giovanni Pagani, ha poi generosamente ristrutturato i locali, concedendoli in comodato d’uso gratuito alla Lilt”.

Più di mille accesso lo scorso anno

Attualmente, la sede è un ambiente luminoso, accogliente e, soprattutto, funzionale, grazie alla professionalità dei medici specialisti, la strumentistica tecnicamente avanzata e l’efficienza organizzativa del lavoro generoso e gratuito delle volontarie e dei volontari. E’ punto di riferimento per migliaia di utenti di Appiano e dei paesi limitrofi. Ed è proprio partendo da una sede più che funzionale che il sodalizio è riuscito nell’intento di chiamare a sé un numero sempre maggiore di utenti. Passaggio fondamentale in quell’ottica di sensibilizzazione e prevenzione da sempre cuore della “Lilt”. “Lo scorso anno sono state effettuate circa 1.200 visite – conferma Pagani – Le richieste di visite di prevenzione oncologica sono numerose e anche per noi, oggi, è difficile trovare nuovi specialisti. Attualmente, operano tre medici: un senologo è presente nella nostra sede da circa 20 anni, un ginecologo e una dermatologa”.