Linea Como-Lecco: al via i lavori di elettrificazione, linea interrotta per due anni e mezzo
L’assessore regionale Franco Lucente ha informato che da parte di RFI si prevede un inizio dei lavori del primo lotto (Albate-Molteno) entro il secondo semestre del 2025
"L’impegno di Regione Lombardia è garantire, su tutte le linee ferroviarie territoriali, un servizio qualitativamente elevato, con treni efficienti e puntuali. Un obiettivo che ci poniamo anche sulla Lecco-Como. A tal proposito, stiamo monitorando gli indici di puntualità con Trenord e con RFI l’agenda degli interventi infrastrutturali programmati, affinchè siano rispettate le tempistiche previste e riferite”.
Così l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, nella risposta a un’interrogazione presentata dai Consiglieri del PD Gian Mario Fragomeli e Angelo Orsenigo riguardante alcune problematiche relative alla linea ferroviaria Lecco-Como.
In particolare, nel documento, che è stato discusso nel corso della seduta odierna della Commissione “Territorio e trasporti”, si faceva presente che a gennaio era stata utilizzata una locomotiva obsoleta e che “notevoli e ripetuti sono stati i disservizi”.
Oltre a chiedere ragione di ciò, gli interroganti volevano conoscere le tempistiche relative ai lavori di elettrificazione della linea, opera prevista dal Pnrr. Riprendendo quanto riferito da Trenord, l’Assessore ha risposto che “il materiale obsoleto è stato utilizzato limitatamente nei due giorni 8 e 9 gennaio mentre a partire dal 10 gennaio è stata ripristinata l’offerta corretta”.
Linea interrotta per due anni e mezzo
Sul tema del rinnovamento della flotta, Franco Lucente ha aggiunto che “il programma previsto sta procedendo e che finora sono entrati in servizio 25 nuovi treni Colleoni sul totale dei 30 acquistati”. Quanto all’elettrificazione della linea, l’assessore ha informato che da parte di RFI si prevede un inizio dei lavori del primo lotto (Albate-Molteno) entro il secondo semestre del 2025. Il servizio ferroviario sarà interrotto per due anni e mezzo e verranno predisposti autobus sostitutivi
Il nodo dei finanziamenti
“Il problema è che rispetto a quanto detto poche settimane fa, anche il primo tratto Albate-Molteno, che era correttamente finanziato, oggi è fortemente a rischio, perché ci sono ritardi sulle autorizzazioni - sottolineano i dem Gian Mario Fragomeli e Angelo Orsenigo - L’assessore ci ha detto chiaro che è difficilmente ipotizzabile un avvio dei lavori prima del secondo semestre 2025. Ma questo ci espone al superamento del periodo di Pnrr con il rischio di perdere 30 milioni di euro. Perciò, la nuova previsione è di arrivare troppo tardi e a quel punto i soldi andranno recuperati da altre fonti di finanziamento”.