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ripulito il municipio deturpato dalle scritte
Raid vandalico sulla facciata del Comune: identificati i responsabili
Il sindaco: "Un episodio che mi auguro possa mettere la parola fine a una serie di atti di vandalismo"

Dopo il raid vandalico a Montorfano la facciata del Comune è stata ripulita: i responsabili faranno volontariato per la comunità.
Ripulita la facciata di Villa Manusardi
Lo ha annunciato il sindaco Giuliano Capuano tramite i suoi canali ufficiali. A seguito del raid avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 aprile i giovani hanno accolto l'appello del sindaco e si sono autodenunciati.
"Gli autori delle scritte rinvenute sulla facciata del comune, bagni pubblici nel parcheggio delle scuole, si sono autodenunciati, contattandomi direttamente nei giorni successivi all'accaduto, nel mentre si stavano visionando le telecamere per risalire appunto agli autori dei fatti. Ho convocato i ragazzi in Comune, i quali hanno riconosciuto la gravità di quanto fatto e soprattutto le gravi offese per le frasi scritte. Abbiamo poi stabilito che tutti i lavori di ripristino saranno eseguiti da impresa professionale e i costi saranno ripartiti tra i ragazzi, i quali erano già intervenuti per coprire subito scritte e disegni in attesa di effettuare il lavoro definitivo. Per scusarsi con la comunità e aver leso l'immagine del paese e ferito moralmente le persone con frasi e bestemmie, verseranno alla parrocchia un contributo economico, che il parroco investirà nell'oratorio o come meglio riterrà a secondo delle esigenze della parrocchia e a servizio della nostra comunità. Saranno a disposizione a titolo di volontariato di associazioni, parrocchia e Comune, per i prossimi due anni per contribuire all'organizzazione di eventi e o manifestazioni. Tutti possono sbagliare, ma a tutti, deve essere offerta la possibilità di rimediare al danno fatto, in un momento di stupidità e incoscienza, dettata forse dalla noia o forse dalla difficoltà di confrontarsi in momenti di difficoltà con una società che è sempre più isolata e priva di valori".
Infine un appello del primo cittadino affinché non si ripetano più questi episodi.
"Sono certo di aver fatto quanto possibile a fianco del nostro parroco don Alessandro, e i loro genitori per far comprendere a questi ragazzi la gravità del danno compiuto e del peso e l'offesa per tutto ciò che hanno scritto. Un episodio, che mi auguro, possa mettere la parola fine a una serie di atti di vandalismo compiuti in questi ultimi anni nel nostro paese, che oltre a generare danni economici al comune e a privati, non fa che mettere in discussione l'educazione e la cultura delle nuove generazioni! Quando basterebbe poco per dimostrare a tutti che i giovani di oggi possono essere migliori per sé e per gli altri! Confido ancora una volta nel buon senso e soprattutto nella disponibilità per il fare e non per il disfare!"