La riapertura

Villa Pizzo: riprendono le aperture al pubblico

Passeggiate guidate, visite tematiche, esperienze e appuntamenti per i più piccoli

Villa Pizzo: riprendono le aperture al pubblico
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C’è una pianta che da decenni, con discrezione e colore, a febbraio domina il fianco a ponente di Villa Pizzo: si tratta dell’Edgeworthia chrysantha, un arbusto il cui profumo, tra i mesi di febbraio e marzo, si sprigiona e diffonde per tutto il giardino. Ed è proprio quando l’Edgeworthia inizia ad aprire i suoi fiori che, ormai da tradizione, si apre anche la stagione di visite guidate a Villa Pizzo. E quindi, così stabilisce l’Edgeworthia, è ora di riaprire i cancelli di via Regina 48 a Cernobbio.

Villa Pizzo: riprendono le aperture al pubblico

"Ricominciamo" è il motto che accompagna quest’inizio di stagione, che si prospetta essere più ricca che mai. Passeggiate guidate, visite tematiche, esperienze e appuntamenti per i più piccoli. Si inizia lentamente a febbraio per poi “scoppiare” di iniziative con l’arrivo della primavera. Un lento risveglio, proprio come quello del grande giardino che circonda la Villa. I tre appuntamenti di Villa Pizzo saranno:

  • Sabato 18 e domenica 26 febbraio alle 10.00: Passeggiata guidata: una passeggiata guidata alla scoperta dei giardini di Villa Pizzo nel momento del loro risveglio. Un viaggio lungo sei secoli di storia, tra aneddoti di famiglia e curiosità botaniche, grandi eventi storici e perle artistiche.
  • Domenica 5 marzo alle 10.00: Le Donne del Pizzo: in vista dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, una passeggiata guidata “classica” con qualche chicca in più. Quali sono le donne che sono passate per il Pizzo o che con questo luogo hanno mantenuto un forte legame? Un percorso a tappe in cui, tramite oggetti “simbolo”, si scopriranno le personalità femminili che hanno abitato Villa Pizzo lungo i secoli.

Le durate delle passeggiate guidate saranno di circa un'ora e mezza. I biglietti saranno al costo di €15 per un biglietto intero, € 10 per un biglietto ridotto (under 18 e studenti) e sarà gratuito l'ingresso per i bambini sotto i 10 anni. Il numero di posti sarà limitato e la prenotazione sarà obbligatoria presso booking@villapizzo.com

Villa Pizzo, dimora di storia e di natura

Architettura semplice, colore inconfondibile, parco sconfinato: Villa Pizzo a Cernobbio è una dimora storica unica nel suo genere. Essa prende il nome dallo sperone roccioso su cui sorge: Piz in dialetto significa punta, sporgenza. Ed è proprio su un promontorio che la Villa e il suo parco hanno preso forma molti secoli fa. La semplicità dell’architettura della Villa perfettamente si interseca, quasi per contrapposizione, con l'irregolarità e la varietà di stili e colori del giardino, che si estende per quasi due chilometri sulla sponda occidentale del Lago di Como.

L’inizio della storia di Villa Pizzo viene fatta risalire al XV secolo, quando la famiglia Mugiasca di Como, che si occupava di commercio di sete e stoffe, acquistò i terreni su cui successivamente venne costruita la Villa. Tra i momenti cruciali della proprietà dei Mugiasca, durata oltre quattro secoli, si ricorda la peste manzoniana del 1629, che vide il Pizzo divenire rifugio di molte persone in fuga dalle città infettate.

Tra gli illustri personaggi che frequentarono la Villa vi fu Alessandro Volta, ricordato da un monumento di commemorazione che i proprietari fecero costruire in un quieto angolo del parco a nord, dopo la sua morte. Dopo i Mugiasca fu un personaggio politico di spicco ad acquistare la proprietà cernobbiese: il vicerè del Lombardo-Veneto Ranieri d'Asburgo, che arrivò al Pizzo con un architetto del paesaggio, il Villoresi, che con abilità e visione diede una forma unica e definitiva al parco.

Con lo scoppio dei Moti del 1848 il viceré lasciò la Villa, che venne acquistata dalla madame parigina Elise Musard, che diede un tocco femminile alla Villa tingendola di rosa. Successivamente la Villa fu acquistata dalla famiglia milanese Volpi Bassani, che rispettarò le scelte architettoniche e stilistiche del passato aggiungendo due elementi di pregio che ancora si possono ammirare nel parco: il Mausoleo di famiglia, opera del noto architetto Luca Beltrami e la grande darsena, che si affaccia sul lago regalando una meravigliosa veduta panoramica.

I giardini di Villa Pizzo vantano scorci unici, aiuole ridenti ed esemplari centenari: la Grande Canfora domina il Giardino all’Italiana, una Magnolia altrettanto “anziana” fa da guardia al Giardino delle Rose e alla vecchia limonaia. La Zona Genova ospita piante mediterranee ed esotiche, il Giardino all’Inglese è il rifugio di cipressi, lecci, bossi centenari e statue barocche. Ogni angolo del parco e della casa, a Villa Pizzo, è una magia pronta per essere catturata dagli occhi di chi guarda.

Villa Pizzo - Sala da pranzo (1)
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Villa Pizzo - Ingresso a lago (1)
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Villa Pizzo - Fioritura e Villa
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