Questa mattina, sabato 12 settembre, al polo fieristico Lariofiere è andata in scena la consegna dell’Eufemino.
A Erba la consegna dell’Eufemino nel ricordo delle vittime del Covid
Il riconoscimento è stato conferito all’Ordine Ospedaliero di San Giovanni Di Dio Fatebenefratelli provincia Lombardo-Veneta di Erba per il grande impegno di tutto lo staff ospedaliero – medico sanitario, dirigenza, frati, operatori e servizi – nel far fronte all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia. La cerimonia si è aperta con l’inno d’Italia e un commosso ricordo della vittime erbesi del coronavirus.
L’Amministrazione ha consegnato alle rispettive famiglie le targhe alla memoria di Ketty Giampietri, volontaria erbese morta lo scorso agosto, e del dottor Ivan Mauri, medico di base che ha perso la vita proprio a causa del Covid.
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Attestati di riconoscenza ai medici di famiglia, al Lariosoccorso, alla Protezione civile e ai volontari civici, ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza di Erba, a Casa Prina, alla Polizia locale e ai dipendenti comunali. E poi alle istituzioni scolastiche, al Consorzio Erbese Servizi alla Persona, a coloro che durante l’emergenza hanno illuminato con la bandiera tricolore i monumenti della città, all’associazione «Il Giardino di Luca e Viola» e «Come, quando, perché», al gemellaggio Fellbach, alle associazioni che hanno provveduto a consegnare e preparare pasti e pacchi alimentari, ai volontari che hanno cucito mascherine per la popolazione erbese, alle farmacie della città, ai negozi della grande distribuzione e di vicinato della città. Un attestato anche per tutti i componenti del Coc, ovvero il centro operativo comunale.
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