Al Felice Villa aperto oggi il reparto di riabilitazione per Covid-19
Oggi sono arrivati anche i primi sei pazienti dal Sant'Anna.

Ha aperto oggi, con il trasferimento dall’ospedale Sant’Anna dei primi sei pazienti, il reparto per la degenza di transizione per Covid-19 nel presidio ospedaliero Felice Villa a Mariano Comense.
Al Felice Villa aperto oggi il reparto di riabilitazione post Covid-19
Al percorso di guarigione che viene garantito nel presidio di San Fermo nei suoi settori di terapia intensiva, di sub-intensiva e risposta all’acuzie ed anche di ripristino dell’efficienza respiratoria, si affianca ora questa nuova area di degenza, che prefigura già la rivisitazione, in chiave più moderna e vicina ai nuovi bisogni della popolazione, di cure di prossimità. A Mariano Comense saranno trasferiti dall’ospedale Sant’Anna tutti quei pazienti che hanno concluso il percorso di cure legato all’infezione da Covid-19 ma che necessitano di un ultimo monitoraggio clinico e riabilitativo prima del rientro alla propria abitazione. A tale iniziativa verranno destinati 27 posti letto e qui i pazienti resteranno per un periodo che va da un minimo di 9 fino a un massimo di 28 giorni.
"L’area individuata - la direzione è stata affidata alla dottoressa Carla Longhi - garantisce percorsi sicuri di ingresso e di uscita per pazienti ed operatori, percorsi studiati e predisposti secondo le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e di Regione Lombardia. Asst Lariana, attraverso il proprio personale, garantisce la presenza medica ed infermieristica e di personale di supporto, di giorno con un medico, un infermiere e due operatori socio-sanitari, la notte con la guardia medica attiva del presidio e personale infermieristico (1) e di supporto (1 Oss). L’intento è fornire una recovery post-critica con attenzione ai vari aspetti che contribuiscono alla piena guarigione", fa sapere Asst in una nota.


(Nella foto di gruppo il personale del nuovo reparto con il sindaco di Mariano Comense Giovanni Alberti, la dottoressa Raffaella Ferrari, direttore socio-sanitario, la dottoressa Carla Longhi, il dottor Enrico Tallarita)