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Alunni a casa l'insegnante "combatte" il Coronavirus con i compiti creativi

"I ragazzi devono esorcizzare con l’atto creativo, le loro ansie, i dubbi e la curiosità", ci ha spiegato la professoressa che insegna arte a Vertemate.

Alunni a casa l'insegnante "combatte" il Coronavirus con i compiti creativi
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"I ragazzi devono esorcizzare con l’atto creativo, le loro ansie, i dubbi e la curiosità. L’attività creativa in questo caso è un’energia fondamentale, per esternare le proprie emozioni". Con queste parole Silvia Brunati, insegnante di arte nella scuola secondaria di primo grado di Vertemate con Minoprio, racconta di aver assegnato ai suoi alunni un compito davvero insolito in questi giorni con gli istituti chiusi a causa del Coronavirus.

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Alunni a casa l'insegnante "combatte" il Coronavirus anche con la creatività

Per passare indenni questi giorni, che a qualche studente possono provare anche un po' di noia, la prof si è inventata un compito che farà riflettere i suoi ragazzi.

Ecco il progetto creativo fatto arrivare agli alunni:

"Carissimi ragazzi come state? Ho una splendida idea per tutte le mie classi, nella confusione mediatica di questi giorni (mi raccomando le precauzioni di igiene), la vostra prof.ssa di Arte ha avuto un'idea, vorrei che ognuno di voi (senza l'aiuto di nessuno, visto che è un progetto insolito), produca una tavola artistica grafico-materica, su un foglio di album 33x48cm. Dovrete fare una cornice di 2cm e all'interno disegnare, colorare e decorare un'opera d'arte originale che ha come titolo “Nuovo CORONAVIRUS COVID-19”, (potete posizionare il foglio sia in orizzontale che in verticale), ricordatevi che non dovete illustrarlo con gente a letto in ospedale con febbre o che tossisce, ma rappresentarlo con forme, oggetti, figure reali e non reali, colori, simboli e tutto quello che sentite dentro di voi che raccontino il problema in cui si trova l'uomo in questi giorni. Opera d'arte-astratta o figurativa o ambedue (abbiamo visto a Scuola che l'artista lavora con la sua anima e le sue emozioni). I lavori poi vorrei pubblicarli sul mio social, senza ovviamente inserire nomi e cognomi, sarete poi valutati dalla vostra insegnante. Purtroppo non sappiamo ancora quando ci incontreremo, ma io ho un'idea, alla fine del meraviglioso capolavoro, (ricordatevi che non mi piace vedere la matita e dovrete colorare con materiale polimaterico non lasciando spazi bianchi, al limite alcuni accenni), fotograferete la “creatura” cioè il quadro materico. Mi raccomando fotografate cercando di mostrare tutto il foglio, al limite mettete sopra al tavolo uno sfondo di un colore unico e poi posizionate la tavola, inquadrate e click! Il file dell'opera d'arte lo invierete a questo indirizzo di posta elettronica prof.ssa.silvia.brunati@gmail.com, passate passaparola e se qualcuno è in difficoltà per spedire, lo mandi su whatsapp a qualche compagno più esperto. Un caloroso abbraccio la vostra prof.ssa Silvia Brunati".

Silvia Brunati in un momento in classe, in un'ora delle sue lezioni davvero singolari

Già in queste ore stanno arrivando le prime tavole completate. "Sono arrivate le prime mail online dai miei studenti, alcune tavole le ho rimandate al mittente con indicazioni per migliorare il capolavoro e arrivare ad un voto alto. Altre opere d’arte erano perfette! Tutto da casa... Non è poi una pessima idea, ma mi manca il contatto vocale e di presenza! - spiega - . Le lezioni a scuola con i ragazzi sono un’altra cosa, con la musica new avevo o le campane tibetane, ma in mancanza d’altro, la tecnologia aiuta". Un insegnante davvero singolare, sia in classe che da remoto.

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