Chiusa una sala slot a Merone: il titolare della licenza per il gioco non era mai presente
Per legge chi ha la licenza per il gioco d'azzardo deve essere presente e controllare.
Lo scorso fine settimana, oltre alla notifica del provvedimento di sospensione del Sindaco di Appiano Gentile dell'attività del Wood Club per 15 giorni e all'intervento effettuato presso il ristorante "La Limonaia" di Merone ove è stato constatato l'esercizio abusivo dell'attività di pubblico spettacolo, il personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Como ha effettuato controlli alle sale giochi e proceduto alla chiusura di una sala slot di Merone, gestita da cittadini cinesi, con sospensione della relativa licenza per sette giorni.
Chiusa una sala slot a Merone
Le sale giochi hanno riaperto lo scorso primo luglio, come disposto dalla normativa anti-Covid; l'attenzione della Questura si è concentrata su queste attività non esclusivamente per verificare il rispetto delle norme anti-contagio ma anche per verificarne la regolarità e in particolare il rispetto di tutta la normativa inerente le licenze di polizia cui anche le sale slot sono soggette.
Nella sala slot in questione, nel corso di ripetuti accessi effettuati nei giorni precedenti, era stata riscontrata l'assenza sia del titolare della licenza che del suo rappresentante, gli unici ad essere autorizzati all'esercizio dell'attività dalla licenza questorile che è personale ed intrasmissibile. La presenza sul posto è finalizzata a garantire il controllo continuo del luogo del gioco lecito da parte di soggetti regolarmente autorizzati poiché in possesso di specifici requisiti soggettivi. In ragione di questo, ai sensi degli artt. 8-10 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, è stata disposta la sospensione della licenza per 7 giorni.