Como invasa dallo smog, i pneumologi lanciano l'allarme

Como invasa dallo smog, i pneumologi lanciano l'allarme
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Emergenza smog, la sequenza di superamenti dei livelli limite del Pm10 nell’aria è allarmante. I pneumologi comaschi lanciano l’allarme smog e il Codacons insorge.

Smog a Como, i pneumologi lanciano l'allarme

Le polveri sottili in città e in provincia sono ormai vicine ai peggiori record. Infatti, ieri a Como si è registrata una concentrazione di 88 microgrammi di pm10 per metro cubo d’aria, a Cantù 99 e infine a Erba 91.
L’aria è veramente irrespirabile. Secondo i medici la politica non interviene, non fa nulla per l’emergenza ambientale, servono subito dei provvedimenti, perché nel frattempo aumentano crisi respiratorie, polmoniti, gli ospedali si riempiono di pazienti etc.
“Come possono le Autorità fingere di non vedere tale situazione? -  commenta il Presidente del Codacons, Marco Donzelli- Sono necessarie delle misure per ridurre l’inquinamento urbano. La sostra associazione propone un piano:
1) Riqualificazione degli edifici pubblici e privati, per ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti;
2) Riscaldarsi senza inquinare;
3) Fuori i diesel e i veicoli più inquinati dalla città;
4) Ridisegnare strade, piazze e spazi pubblici delle città per favorire sicuri spostamenti a piedi e in bicicletta;
5) Una mobilità verso “emissioni zero”.
Per tali motivi diffidiamo il Sindaco dall’intervenire immediatamente, per porre rimedio alla grave situazione esposta”.

Nei giorni scorsi, sulla situazione smog si era espresso anche il deputato pentastellato Giovanni Currò, chiedendo interventi urgenti.

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