Coronavirus in Lombardia: gli aggiornamenti da Regione DIRETTA VIDEO
Parlano all'appuntamento quotidiano con la stampa Attilio Fontana e Giulio Gallera.

Un inizio di settimana davvero impegnativo. Al terzo giorno dall'allerta Coronavirus in Lombardia il numero dei contagi continua a salire e con esso quello dei decessi.
Coronavirus in Lombardia
"Il numero dei contagiati è salito a 172 - ha esordito il Governatore Fontana - Aspettiamo con fiducia che queste misure daranno risultati positivi. Anche questa mattina un lungo incontro con il Governo. A breve misure di salvaguardia per i lavoratori, le attività imprenditoriali e commerciali. Io sono moderatamente fiducioso che le cose vadano verso un miglioramento graduale. Ci sono tutte le condizioni per rassicurare i nostri cittadini".
"Siamo a circa 1500 tamponi processati, stiamo facendo un'indagine approfondita e quindi i casi emergono. Il dato è che ci sono 70% maschi e 30% femmine dei casi. Per la maggior parte sono persone sopra i 65 anni. Cinque i decessi in Lombardia, l'ultimo era uno dei primi individuati di Castiglione d'Adda al Sacco. Tutte persone con un quadro clinico debilitato o molto anziani. I decessi di oggi avevano 84 e 88 anni" ha spiegato Gallera.
"Su Milano ci sono 3/4 pazienti perché il tampone del cittadino di Sesto era debolmente positivo, ora negativo. Abbiamo prevalenza nel Lodigiano, il 60% dei nostri contagiati è a Lodi, poi Cremona e Pavia. Questo sono l'80% dei casi" spiega l'assessore Gallera.
I numeri
"I numeri sono tutti intasati, abbiamo ricevuto una grande ondata, credevamo invece di gestirli. Oggi riproponiamo potenziato l'800894545. Chiediamo invece di lasciare libero 112 perché il Coronavirus non è l'unica emergenza e il numero deve essere libero" ha aggiunto Gallera.
FAQ sull'ordinanza
"La filosofia dell'ordinanza è quella di evitare assembramenti - ha aggiunto l'assessore - Ognuno dei sindaci può fare delle aggiunte in base alle proprie specificità. Mercati e centri commerciali devono restare chiusi sabato e domenica, negli altri giorni è a discrezione dei sindaci. Giunte e consigli comunali si potranno svolgere regolarmente. Anche noi domani relazioneremo sulla situazione in consiglio regionale che si svolgerà regolarmente".
COME SI DEVONO COMPORTARE I COMUNI RISPETTO AI MERCATI RIONALI E COMUNALI ALL'APERTO?
Per i mercati rionali e comunali all'aperto sono previste le restrizioni indicate per i centri commerciali. Pertanto, i mercati comunali e rionali sono aperti dal lunedi' al venerdi'. Restano chiusi il sabato e la domenica ad eccezione dei
commercianti che esercitano la vendita di generi alimentari. Il sindaco, qualora ritenga che possano esserci casi in cui si favoriscono assembramenti a rischio, puo' valutare ulteriori restrizioni a livello territoriale.
MANIFESTAZIONI FIERISTICHE, SAGRE E FIERE POSSONO ESSERE REGOLARMENTE SVOLTE?
Per le manifestazioni fieristiche, le sagre e le fiere ed ogni evento che preveda assembramento di persone si dispone la chiusura.
CHE RESTRIZIONI DEVONO ADOTTARE GLI ESERCIZI COMMERCIALI CHE SVOLGONO PIU' TIPOLOGIE DI ATTIVITA' NELLA STESSA SEDE?
I gestori di esercizi commerciali che prevedono al proprio interno piu' attivita' (ad esempio hotel con bar, ristorante con bar, locali da ballo con ristorante etc...) devono seguire le regole previste per le singole attivita' commerciali ovvero, bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 6. E' fatta eccezione per i bar all'interno di hotel che restano comunque aperti per garantire il servizio ai soli ospiti della struttura. Altresi' i bar dei ristoranti restano attivi per il solo servizio di supporto alla ristorazione. In linea generale si invitano i gestori delle attivita' commerciali a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare nei propri locali gli assembramenti a rischio. Gli autogrill non sono soggetti alle restrizioni attualmente disposte dall'Ordinanza del 23 febbraio 2020.
CI SONO DELLE RESTRIZIONI PER I RISTORANTI?
Per lo svolgimento delle attivita' dei ristoranti non sono previste restrizioni fino ad eventuali nuove disposizioni. I
gestori sono comunque invitati a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare nei propri locali gli assembramenti a rischio.
LE CASE DI RIPOSO/RSA RESTANO APERTE A VISITE DI PARENTI ?
Si, i parenti dei pazienti ricoverati devono attenersi alla regola di accesso alla struttura in numero non superiore ad 1
visitatore per paziente.
COSA E' PREVISTO PER LE ATTIVITA' LUDICO-SPORTIVE? Tutti gli eventi, le riunioni e le attivita' ludico-sportive sono da ritenersi sospesi in base all'ordinanza lettera C "la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico". Sono compresi fra questi luoghi quali palestre, centri sportivi, piscine e centri natatori, centri benessere, centri termali. Le attivita' all'aperto possono essere svolte ad eccezione dell'utilizzo degli spogliatoi. E' consentito l'accesso e l'utilizzo delle strutture sportive ai soli atleti professionisti. Si conferma inoltre che le attivita' di centri culturali, centri sociali, circoli ricreativi, restano chiuse.
COSA E' PREVISTO PER LE CERIMONIE CIVILI E RELIGIOSE?
Per le cerimonie religiose, i matrimoni civili, le unioni civili non rinviabili e' previsto lo svolgimento in forma privata e con un numero di partecipanti limitato. Per quanto riguarda le cerimonie funebri devono svolgersi in forma privata e con un numero di partecipanti limitato.
QUALI SONO GLI ISTITUTI E I LUOGHI DELLA CULTURA DI CUI ALL'ART.101 DEL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO?
All'interno di questa categoria sono ricompresi anche i musei, le biblioteche, gli archivi, le aree e i parchia archeologici, i complessi monumentali. Sono inoltre compresi i parchi divertimento.