Coronavirus, le unità assistenziali partite a Como. In settimana anche a Cantù e Erba
Attivata anche l'Unità di crisi per le Rsa sul territorio.

Partita l'attività delle Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) anche a Como. A breve saranno presenti anche a Cantù e a Erba.
Ats Insubria, al via il lavoro delle Usca
Dopo l'annuncio ormai diversi giorni fa dell'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, Ats Insubria comunica che "è iniziata, settimana scorsa, in stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale, l’attività delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), a Busto, Saronno, Varese, Como e Gallarate per le visite domiciliari ai pazienti positivi al Coronavirus".
Da quanto si apprende la prossima settimana partirà quella di Erba e poi quella di Cantù. In base alle necessità epidemiologiche, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale potranno essere aumentate o ridotte. Le Usca ricevono via mail, dal medico di medicina generale, la richiesta di attivazione e contattano i pazienti telefonicamente per concordare la visita durante la quale vengono rilevati i parametri vitali essenziali. Le informazioni acquisite vengono inviate al medico di famiglia del paziente affetto da Covid-19.
Si è attivato anche il servizio ADI Covid, a domicilio, su chiamata del medico di medicina generale, nel territorio dell’Asst Settelaghi, a Gallarate, Castellanza, Busto Arsizio, Como, Lomazzo e Cantù.
I provvedimenti per le Rsa
Per quanto riguarda le Rsa, Ats Insubria ha istituito l’Unità di Crisi Rsa in data 28 marzo 2020, coordinata dalla Direzione Generale e dalla Direzione Sociosanitaria, alla quale partecipano rappresentanti di Uneba, quale associazione di categoria delle Rsa. Ats ha provveduto, a supporto delle Rsa del territorio, alla distribuzione di Dispositivi di Protezione Individuale: sono stati distribuiti ad oggi 59.394 Dpi di cui 29.878 alle strutture della provincia di Como e 29.516 a quelle della provincia di Varese. Inoltre l'Agenzia sottolinea che "da una ricognizione effettuata da ATS, su 10068 ospiti in struttura, sono deceduti in ospedale o in struttura 30 soggetti, pari allo 0,3%".
Ats ha, inoltre, effettuato e/o distribuito alle strutture sociosanitarie 956 tamponi naso- faringeo da effettuare per ospiti e operatori (dato aggiornato ad oggi) di cui 541 nel territorio della provincia di Varese e 415 nel territorio della provincia di Como.