casi in aumento

Covid a Carimate si registrano altri due casi. L'invito del sindaco: "Serve educazione civica"

La situazione a Carimate.

Covid a Carimate si registrano altri due casi. L'invito del sindaco: "Serve educazione civica"
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Aumentano nuovamente i contagi a Carimate. Dopo i casi comunicati venerdì, con due minorenni colpiti dal virus, oggi il sindaco Roberto Allevi fa sapere che a loro si aggiungono altre due persone.

Covid a Carimate si registrano altri due casi

"Nel giro di cinque giorni dall’ultimo comunicato ci sono altre due persone contagiate: una poco oltre la maggiore età e l’altra una giovane adulta. I contagi in Lombardia e in Italia stanno crescendo. Dalla ripresa dei contagi, un mese fa, a Carimate, sono finora cinque le persone che patiscono il contagio del virus. Essi non sono ricoverati e sono quindi in stato di asintomaticità, a casa in quarantena. Non positivi, ma in quarantena, sono anche famigliari e conoscenti. Dobbiamo quindi essere preoccupati e agire un comportamento virtuoso", scrive il primo cittadino.

L'invito del sindaco: "Serve educazione civica"

"Il nostro corretto comportamento individuale è la garanzia della non diffusione del contagio. Oggi le persone anziane sembrano meno coinvolte e tuttavia è importante che i loro figli e nipoti si comportino bene, onde garantire la sicurezza per loro e per tutti i concittadini anziani. Nonni, stimolate i vostri nipoti a un
comportamento maturo, per il bene vostro e di tutti. Invito nuovamente i responsabili del luoghi pubblici: bar, ristoranti, negozi, centri sociali della Terza età ad avere cura della loro attività, stimolando il comportamento corretto dei loro clienti o soci. Un plauso va ai nostri sacerdoti: Don Mario e Don Giacomo, per la cura e l’attenzione con le quali gestiscono l’afflusso dei fedeli alle cerimonie religiose. Chiedo loro particolare attenzione alle attività coi ragazzi dell’oratorio. Invito caldamente i ragazzi e le ragazze a tenere indossata la mascherina quando si trovano in gruppo. Abituatevi, perché dovrete farlo anche a scuola. Invito nuovamente i genitori oltre a fare opera di controllo, anche a dialogare seriamente coi loro figli su questa problematica. Non parlo qui di una questione sanitaria, ma soprattutto di educazione civica: del fatto cioè che quando si esce di casa si incontrano “gli altri” e il nostro comportamento deve essere rispettoso del prossimo, chiunque esso sia. Vorrei vedere aperte le scuole tutto l’anno scolastico prossimo e che tutti i bambini, i ragazzi, le bambine e le ragazze non subiscano assenze forzate da virus o da quarantena".

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