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Elettrificazione Como Lecco tra i progetti del Recovery. Currò: "Buone possibilità anche per la Milano Como Chiasso"

Il deputato: "Finalmente questo territorio potrà dire addio ai treni diesel entro il 2026".

Elettrificazione Como Lecco tra i progetti del Recovery. Currò: "Buone possibilità anche per la Milano Como Chiasso"
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L'elettrificazione della tratta ferroviaria Como Lecco finalmente è stata inserita tra i progetti da finanziare con il Recovery Fund.

Elettrificazione Como Lecco tra i progetti del Recovery

"Il PNRR prevede investimenti per complessivi 222,1 miliardi grazie alla contrattazione europea voluta e ottenuta con forza dall'allora premier Giuseppe Conte - spiega il deputato Giovanni Currò, vicepresidente della Commissione Finanze - Finalmente questo territorio, nel piano di riduzioni delle emissioni voluto dal MoVimento 5 Stelle potrà dire addio ai treni diesel entro il 2026, grazie all'elettrificazione dei 37km mancanti".

L'opera verrà realizzata in due fasi: da Albate a Molteno la prima, e da Molteno a Lecco la seconda. "Il costo complessivo dell'opera, così come previsto dallo studio di pre-fattibilità condiviso con Regione Lombardia sarà di 80 milioni finanziati da Roma in parte con le risorse del PNRR in parte con i finanziamenti derivanti dalla Legge di Stabilità 2021 e consentirà finalmente di proporre una offerta di tratte che non prevedano cambi treno a Como o a Lecco, riducendo nettamente i tempi di percorrenza per i frontalieri e i turisti" ha spiegato il pentastellato.

Buone possibilità anche per migliorare la Milano Como Chiasso

Non solo. Altre novità sono in arrivo per il territorio comasco. Tra gli interventi che figurano tra le possibilità del PNRR è inoltre presente anche la tratta ferroviaria Milano-Como-Chiasso. L'opera rientrerà tra quelle finanziate per lo sviluppo dei corridoi internazionali per merci e passeggeri.

"Secondo quanto riportato da Legambiente quella che collega il nostro territorio alla Svizzera risulta una delle 10 peggiori tratte ferroviarie d'Italia - ha sottolineato Currò - Sia dal punto di vista dei ritardi, che per il trasporto delle merci male organizzato. Gli interventi, in corso di progettazione e con conclusione prevista per il quarto trimestre 2024, permetteranno di migliorare di molto la situazione, non solo attraverso un efficientamento della tratta, ma soprattutto grazie all'implementazione di sistemi d'interoperabilità dei treni con le nuove reti ferroviarie ad alta velocità".

L'intervento aprirebbe a nuove e importanti opportunità commerciali e turistiche per tutto il territorio comasco. In quanto rappresenta "un grosso passo in avanti per permettere il passaggio nel territorio comasco di treni come gli etr1000 (frecciarossa), che al momento non possono viaggiare su quella tratta - ha aggiunto Currò - Questo consentirà di introdurre una nuova offerta di servizi, con tratte sempre più veloci e prive di cambi per dirigersi con più facilità in tutte le località italiane, ma anche svizzere, senza più dipendere da Milano".

Grazie a questo intervento "si apre la possibilità per il territorio comasco di diventare uno snodo ferroviario fondamentale, senza essere una grande città. Un'opportunità imperdibile, sia per il turismo che per gli scambi commerciali" ha concluso il deputato comasco. --

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