Funerale di Elide Greco colorato dai palloncini liberati in volo dalla sua scuola di danza - Foto e video
Le parole toccanti del figlio Michele: "So che ti avrò sempre vicino".
Funerale di Elide Greco colorato dai palloncini liberati in volo dalla sua scuola di danza: folla in chiesa e sul sagrato a Olgiate Comasco.
Funerale come una festa in segno di ringraziamento a una grande donna
Accanto al marito Romolo e al figlio Michele, ai parenti, tra i quali il consigliere comunale olgiatese Simone Greco, una folla riunita nella mattinata per la preghiera del rosario e il funerale, concelebrato alle 10 dal parroco don Flavio Crosta e da don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio. Presenti centinaia di amici, a partire dai colleghi e allievi della scuola di danza International Dance di Lipomo, gli amici del Partito democratico di Como, per cui Elide Greco - scomparsa sabato all'età di 55 anni è stata consigliere comunale nel capoluogo e candidata consigliere regionale, il sindaco di Olgiate Comasco Simone Moretti, associazioni come la pubblica assistenza Sos di Olgiate Comasco con il proprio labaro, i coetanei del 1966, e volontari dell'Auser con la pettorina arancione. All'inizio delle esequie, don Flavio Crosta ha sottolineato la testimonianza di dedizione al prossimo, agli ultimi, ai più bisognosi, lasciata da Elide Greco, sottolineando che lei stessa aveva espresso la volontà che "questo giorno fosse considerato come una festa".
Le parole del figlio, l'applauso e i palloncini in volo
Al termine della messa, il parroco ha invitato i presenti a sedersi. La parola è passata agli amici della scuola di danza di Lipomo, del Pd lariano e, infine, al figlio Michele. Facendosi forza, ha letto la toccante lettera scritta proprio in uno degli ultimi momenti accanto alla mamma. "Hai fatto un lavoro straordinario con papà e sono sicuro che continuerai. Sono sicuro che sentirò ancora la tua voce che mi dirà: "Muoviti, aiuta tuo papà, non fare lo sciocco". Non preoccuparti per me, vai avanti. Prima eri tu che presentavi me, durante gli spettacoli. Ora sono io a presentarti davanti a Dio. E per fare ciò, insieme a te, volevo ringraziare parenti e amici, il tuo gruppo di ballo International Dance, il gruppo delle sferruzzatrici, il gruppo dei miei colleghi di lavoro e la politica, che hai reso più umana e umile, e tutti coloro che ti hanno voluto bene. Ora è tempo di andare perché il destino ha deciso così: vola in cielo insieme alla nonna, alla tua mamma, a cui hai sempre dato tutto il tuo sostegno, amore e aiuto quando ne aveva bisogno. Salutamela e salutami anche gli altri nonni, zii e amici che abbiamo perso lungo il percorso della vita. So che ti avrò sempre vicino, anche se quando sarò sveglio non percepirò materialmente la tua presenza ma spiritualmente sì. Ti vivrò, da ora in avanti, un po' più realmente nei sogni. Sappi che ho scritto questa lettera di fianco a te, perché mi dessi la forza per scriverla e ancora una volta me l'hai data. Ti amerò per sempre. Tuo figlio Michele". All'uscita della bara, coperta da una bandiera della scuola di danza e da bellissime rose, le note e le parole della canzone "La vita è un dono" di Renato Zero, i palloncini neri, fucsia e bianchi liberati in volo e il corale applauso per salutare una grande donna con le mani sempre tese al prossimo. Un addio che ha il significato di un immenso grazie a Elide Greco.