Incidente sul lavoro a Fino, Cgil e Ugl: "Serve prevenzione e cultura della sicurezza"
Nella giornata di ieri un 47enne ha perso la vita dopo essere precipitato mentre stava lavorando.
La tragedia di ieri, venerdì 12 giugno, in cui ha perso la vita Augusto Baserga, 47 anni, ha riacceso i riflettori sulla piaga delle morti sul lavoro. E sul tema intervengono i sindacati.
Incidente sul lavoro a Fino, intervengono i sindacati
La Cgil di Como si stringe attorno alla famiglia del lavoratore deceduto ed è a disposizione per le tutele che ritenesse necessarie.
"Saranno gli organi ispettivi a chiarire con precisione la dinamica e le eventuali responsabilità – commenta Umberto Colombo, segretario generale della Camera del Lavoro di Como – Dalle prime informazioni apprese, sembrerebbe trattarsi di una caduta dall'alto, una delle cause più frequenti d’infortuni mortali. Occorre un impegno a tutto campo sul territorio circa i temi della prevenzione: tragedie simili possono e devono essere evitate".
"Serve – continua Colombo – un impegno concreto affinché la sicurezza sul lavoro continui a essere una priorità dell'azione sindacale e del confronto con le associazioni datoriali. Bisogna riprendere con forza un’azione comune anche negli organismi paritetici che se ne occupano".
Sul tema, già nella giornata di ieri, era intervenuta l'Ugl (Unione Generale del Lavoro).
Claudio Morgillo, Segretario Regionale Lombardia, ha spiegato: "E’ una tragedia inaccettabile, chiediamo che il tema della sicurezza dei lavoratori sia una priorità nell’agenda del Governo. Occorre mantenere alta la guardia affinché simili eventi non si verifichino. In tal senso, è necessario potenziare i controlli e la cultura della sicurezza, in particolar modo nei settori dove il rischio infortuni è più elevato. L’UGL è in tour in tutta Italia con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle morti bianche”.