L'area del Galoppatoio, un'app per i turisti e non solo: ecco come Cernobbio vuole rilanciare il turismo estivo
Il sindaco di Cernobbio, Matteo Monti, ha risposto a tutte le nostre domande riguardo le possibili soluzioni; tanti progetti sono già in cantiere per aiutare ristoratori e albergatori.

Il Coronavirus ha messo in ginocchio molti settori; sicuramente quello maggiormente colpito è il turismo, che anche una volta terminata la pandemia continuerà a risentire di questi mesi di inattività appena trascorsi. Il nostro Lago, che proprio nei mesi estivi si riempiva di turisti, fortemente risente del calo di turisti ma i Comuni sono già al lavoro per trovare una soluzione. Abbiamo intervistato il sindaco di Cernobbio, Matteo Monti, proprio riguardo come rilanciare il turismo estivo nella sua città.
Turismo estivo a rischio: la situazione
Come afferma il sindaco Matteo Monti tutti gli eventi e la cultura sono legati inevitabilmente alla tassa di soggiorno che ovviamente in questo periodo è pari a zero, essendo gli alberghi chiusi e gli eventi in programma cancellati. Un piccolo passo tuttavia sembra essere stato compiuto.
"Col decreto promulgato mercoledì 13 maggio sembrerebbe che il Presidente del Consiglio abbia messo delle risorse proprio sulla tassa di soggiorno e questo sarebbe un piccolo aiuto per ripartire. Abbiamo già fatto una conferenza con l'associazione albergatori e commercianti di Cernobbio per cercare di rilanciare l'attività. Non ci siamo mai fermati e ogni giorno cerchiamo nuove soluzioni; è un costruire giorno dopo giorno, in base ai decreti e alle norme che ci vengono date. Certamente non vogliamo lasciare nessuna attività sola e abbiamo cercato di ascoltare le esigenze di tutti" afferma il sindaco.
Un'app per il turista
Un grande aiuto viene sicuramente dalla tecnologia. L'amministrazione comunale è infatti già all'opera per studiare anche un'applicazione che possa essere di aiuto ai turisti e cittadini.
"Vorremmo lanciare la possibilità di avere un'app interattiva - già presente a Tremezzina e a Bellagio - dove il turista e il cittadino che entrano a Cernobbio trovano tutte le informazioni che riguardano i ristoranti, le attività e il mondo commerciale. Stiamo cercando di vagliare il più in fretta possibile anche basandoci su quello che succede quotidianamente" continua il sindaco.
Nell'ultimo mese inoltre, la città ha promosso sempre più attività online; dalla mostra fotografica 2.0 del Museo di Villa Bernasconi fino allo storico concorso della rosa del Giardino della Valle e al contest Cernobbio Comune fiorito.
Il turismo di prossimità
La formula che potrebbe aiutare a risollevare la situazione, alquanto compromessa, è il così detto turismo di prossimità, un modo non soltanto per viaggiare "quasi a chilometro zero" ma anche per riscoprire le nostre bellezze.
"C'è molto turismo locale e la maggior parte è lombardo. Dobbiamo cercare di tutelare il più possibile la nostra Regione e cercare tutti insieme di fare squadra. Alle attività commerciali che occupano il suolo pubblico cercheremo di dare più spazio, nel limite del possibile ovviamente. Bisogna cercare di portare i turisti e far ripartire il turismo ma senza creare disagi e problemi. Nel brevissimo faremo il punto della situazione sulle attività per dare una risposta a chi ci ha chiesto".
Alcuni eventi, che erano in programma in questi mesi, sono stati posticipati a settembre per consentire comunque lo svolgimento. Restano da capire le normative e gli spazi.
Rilanciare l'area del Galoppatoio
Un progetto particolare anche dedicato all'area dell'ex Galoppatoio.
"Quello che vorremmo fare è rilanciare quest'area, al cui interno c'è il Circolo della Vela. Con l'Assessore al Marketing territoriale stiamo cercando di fare un coordinamento con tutte le associazioni e società. Chi prima infatti usufruiva di spazi chiusi, attualmente deve spostarsi all'aperto. Stiamo cercando di fare rete anche con loro".
Un Comune interattivo
A disposizione della cittadinanza ci sono tante soluzioni per comunicare e confrontarsi con l'amministrazione. "Il mio obiettivo è di comunicare attraverso i social ed essere interattivo. Io sono a disposizione e le persone hanno modo di fermarmi e farmi domande. Abbiamo poi attivato alcuni mesi fa un servizio telefonico "alert System" dove avviso personalmente la cittadinanza e diamo informazioni utili" conclude il sindaco.