Magliette dell’Inter contraffatte, sequestrati 26 capi
Nella mattina di oggi, martedì 20 maggio, l’operazione.

Quotidiana attività di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato: 26 magliette dell’Inter contraffatte sequestrate.
Magliette contraffatte
Una pattuglia della Compagnia della Guardia di finanza di Olgiate Comasco - in collaborazione con personale della Stazione Carabinieri e della Polizia locale di Appiano Gentile, nei pressi dell’area antistante il centro sportivo “La Pinetina” appianese, luogo delle sedute di allenamento della squadra di calcio “Fc Inter”, ha effettuato un controllo nei confronti di un esercente. L’attività, in forma ambulante, era di commercio al dettaglio di capi di abbigliamento relativi al mondo del calcio.
Nel corso del controllo, gli operanti hanno rilevato la vendita, da parte dell’esercente, di 2 t-shirt riportanti i loghi delle società di calcio “Inter” e “Paris Saint-Germain”, nonché quello della “Uefa Champions League” in riferimento, appunto, alla prossima finale di Champions League che vedrà schierate le due squadre. Già all’apparenza, le magliette sono state fonte di sospetto circa la genuinità e regolarità del prodotto.
Successivi contatti con personale tecnico della società interista, addetto alla tutela del marchio, hanno confermato che le magliette mostrate in visione dai militari operanti erano contraffatte.
Perquisizione e sequestro
La perquisizione del veicolo utilizzato dal commerciante per l’esercizio ambulante dell’attività d’impresa ha permesso, poi, di rilevare il possesso di ulteriori 24 magliette della stessa specie.
I capi rinvenuti, per un totale di 26 t-shirt, sono stati sottoposti a sequestro probatorio, ex art. 354 c.p.p., ed il responsabile, ultrasessantenne e già con precedenti specifici, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per le violazioni di cui agli artt. 474, comma 2 (detenzione ai fini della vendita di capi di abbigliamento contraffatti) e 648 (ricettazione) c.p. Nei confronti del responsabile si è proceduto, inoltre, alla contestazione di svariate violazioni alle norme del codice della Strada, tra cui la guida del suo veicolo personale, già sottoposto a sequestro amministrativo con patente sospesa e al sequestro amministrativo del furgone utilizzato per l’esercizio della sua attività ambulante, in quanto privo di copertura assicurativa.