Attimi di paura

Mariano Comense, crolla il controsoffitto della scuola: "Ragazzo salvo per miracolo"

Il racconto di Marco Micalizzi, professore, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di istituto e rappresentante dei Cobas per la Scuola di Como

Mariano Comense, crolla il controsoffitto della scuola: "Ragazzo salvo per miracolo"
Pubblicato:
Aggiornato:

È successo martedì mattina, il 20 dicembre 2022, a Mariano Comense, presso l'Istituto Comprensivo "IV Novembre": un ragazzo si trovava proprio sotto la zona del crollo pochi istanti prima del cedimento.

Mariano Comense: crolla il controsoffitto della scuola: "Ragazzo salvo per miracolo"

"Questa mattina è crollato il tetto della scuola!"

Sono queste le parole di uno studente tredicenne di terza media dell'Istituto Comprensivo "IV Novembre" di Mariano Comense, quando martedì 20 dicembre è tornato a casa da scuola.

"Il ragazzo, mentre andava in bagno nell'ora di ginnastica, si è sentito letteralmente cadere il soffitto addosso. Un attimo prima del crollo si stava allacciando una scarpa, prima di entrare nel bagno; da lì ha potuto avvertire chiaramente il rumore terrificante del tetto che si è schiantato sul pavimento, a pochi passi da lui".

E questo il racconto di Marco Micalizzi, professore, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di istituto e rappresentante dei Cobas per la Scuola di Como. Il docente, dopo aver effettuato un sopralluogo nel plesso dove si è verificato il crollo, ha chiesto l'intervento dei vigili del fuoco, che sono giunti prontamente sul posto per effettuare gli accertamenti del caso.

I crolli nelle scuole

"Cittadinanzattiva, attraverso il suo “Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola”, denuncia che tra settembre 2021 e luglio 2022 ci sono stati ben 45 crolli, equamente distribuiti su tutto il territorio nazionale; a questi vanno aggiunti ulteriori 11 casi (qui sono compresi anche quelli nelle università) solamente tra settembre e ottobre 2022".

Le scuole non hanno le certificazioni idonee per poter garantire i giusti standard di sicurezza, infatti quasi il 60% delle strutture non possiede il certificato di agibilità e una percentuale pressoché analoga non possiede la certificazione antincendio. Le scuole sono vetuste e gran parte di esse sono state costruite negli anni settanta. L'età media degli istituti è di 53 anni e il plesso di Mariano Comense, in cui si è verificato l'incidente, ne ha molti di più.

Troppi studenti nelle classi

Questa situazione viene aggravata anche dalla presenza di troppi alunni all'interno delle classi. Il fenomeno delle "classi pollaio" sembra infatti essere "dilagante" e non semplicemente "particolarmente diffuso".

Nello stesso istituto marianese, dove in questi giorni si è verificato il crollo del soffitto, i docenti responsabili dei lavoratori per la sicurezza della scuola, prof. Vianello e prof. Micalizzi, avevano in precedenza segnalato agli organi preposti la presenza di classi sovraffollate, nonché la mancanza di alcuni documenti inerenti la sicurezza dell'istituto.

"All'interno dell'istituto attualmente esistono classi in cui si trovano 28 alunni, che con l'insegnante curricolare e quello di sostegno portano l'affollamento a 30; se poi c'è anche l'educatore si arriva a 31 persone dentro un'aula", affermano i due docenti di istituto.

La fatiscenza degli edifici scolastici e il sovraffollamento delle aule rappresentano un rischio troppo importante per non essere considerato seriamente e in modo concreto dalle istituzioni.

"Martedì si è compiuto un miracolo; lo studente avrebbe potuto ferirsi gravemente se, un attimo dopo, non si fosse spostato - afferma Micalizzi - Servono scuole più sicure per i nostri studenti, prima ancora di robot e stampanti 3D", aggiunge ancora il rappresentante Cobas.

Qui la risposta del Comune sull'accaduto.

Seguici sui nostri canali