Botta e risposta

Masocco a La Zanzara, risponde l'assessore alla Sicurezza: "Mancanza di rispetto per i ristoratori canturini"

L'assessore Maurizio Cattaneo: "Non ci risultano ristoranti aperti ieri sera, stiamo approfondendo".

Masocco a La Zanzara, risponde l'assessore alla Sicurezza: "Mancanza di rispetto per i ristoratori canturini"
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Non è passato inosservato l'intervento di Giorgio Masocco, ex consigliere comunale di Cantù, all'interno del programma radiofonico La Zanzara. In mattinata infatti è arrivata la risposta piccata da parte dell'assessore alla Sicurezza Maurizio Cattaneo, sceso in campo in difesa di ristoratori e baristi canturini che, nonostante le difficoltà, stanno rispettando le regole anti Covid.

Masocco a La Zanzara dice di essere in un ristorante aperto

Masocco, ieri sera in diretta, ha raccontato di essere all’interno di un ristorante del canturino, intento a consumare la sua cena, seduto al tavolo, nonostante le norme anti Covid lo vietino. "Mi trovo in un ristorante vicino a Cantù. Ci sono due leggi nell'Italia: una a Napoli e una a Cantù. D'ora in avanti userò le leggi di Napoli. Qui ora siamo tutti distanziati", ha dichiarato durante il suo intervento, sostenendo quindi di trovarsi in un ristorante aderente all'iniziativa #IoApro che invitava i commercianti a tenere aperto a pranzo e cena, indipendentemente dalle decisioni del Governo.

A quel punto David Parenzo, co-conduttore insieme a Giuseppe Cruciani del programma, ha deciso di chiamare in diretta la Polizia locale di Cantù, per dare avviso di quanto stava accadendo.

La replica dell'assessore alla Sicurezza: "Mancanza di rispetto per i ristoratori canturini"

Queste le parole di Maurizio Cattaneo, assessore alla Sicurezze di Cantù, dopo aver sentito la telefonata.

"Penso che Masocco, in pochi minuti, sia riuscito ad offendere canturini, napoletani, baristi, ristoratori e anche la nostra Polizia locale. Andare a millantare, in diretta radiofonica, di essere in un ristorante aperto, fa male perché manca di rispetto al comportamento corretto di tutti i ristoratori e baristi in un periodo di grande difficoltà economica. Cantù ha sempre risposto in maniera responsabile, quella di ieri stata una telefonta davvero spiacevole dove Masocco ha millantato il nome di Cantù e dei ristoratori canturini. Prendo le distanze da questa uscita indecorosa".

I controlli sul territorio

"La richiesta di intervento alla Polizia locale ha tolto tempo e risorse alle Forze dell'ordine, già impegnate in tutta la giornata di ieri con 17 agenti e 8 pattuglie su tutto il territorio canturino (compresi anche Cucciago e Capiago Intimiano). Sono state 54 le persone controllate, mentre 87 le attività ed esercizi commerciali. In violazione delle normative anti Covid c'era soltanto un bar. Tutti gli altri sono stati trovati nel completo e rigoroso rispetto delle disposizioni. Sono contento che Parenzo abbia fatto i complimenti alla nostra Polizia locale che sta facendo un ottimo lavoro.

Il ristorante aperto di cui parlava Masocco era realmente aperto? Non ci risulta ma stiamo approfondendo con gli elementi che abbiamo (Masocco durante la diretta non ha voluto rivelare il nome del locale, ndr). Questo va anche a dare l'ennesimo grattacapo alle Forze dell'ordine che non ne hanno bisogno", ha concluso l'assessore.

 

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